Un bug del sito dell'Inps ha dato vita alla più grande violazione dei dati personali di sempre. Tantissime le segnalazioni sui social
Sembra un pesce d’aprile ma a quanto pare non lo è. Il sito dell’Inps, letteralmente preso d’assalto dalle richieste dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e del bonus da 600€ per le partite IVA, ha mostrato improvvisamente i dati sensibili di alcuni utenti forse a causa di un bug.
Sta accadendo proprio in queste ore, quando l’Italia intera è collegata al sito per richiedere le varie agevolazioni messe a disposizione dal decreto Cura Italia.
“Dall’una di notte alle 8.30 circa, abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo. Una cosa mai vista sui sistemi dell’Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri” aveva detto ottimita Pasquale Tridico, presidente dell’Inps.
Ma aveva parlato troppo presto e non è uno scherzo purtroppo. I social sono pieni di schermate degli utenti, che hanno avuto libero accesso ai dati altrui senza ancora inserire le proprie credenziali.
Una volta entrati nel portale Inps, infatti, cliccando su “entra in my Inps” si apre la pagina del profilo di altri utenti ignari, a prescindere dal fatto che le credenziali siano già salvate o vengano messe in tempo reale.
Anche cliccando su uno qualunque dei tasti si apre la pagina di altri utenti ignari e chiaramente dei loro dati sensibili: non manca nulla, dal codice fiscale all’indirizzo di casa fino alla mail e al numero di cellulare.
Vi riportiamo una serie di Tweet:
https://twitter.com/fadx76/status/1245267050551001088
#INPSdown dopo il login con le mie credenziali posso vedere i dati di una ventina di persone. Se qualcuno vede i miei può fare la richiesta del #bonus600 al mio posto e avvisarmi? Grazie pic.twitter.com/yAIc166hcI
— Carlo A. Zanaboni (@czanaboni) April 1, 2020
La lezione di privacy di oggi è offerta dall'INPS: entri con il tuo ID e ti appaiono i dati personali di ignari sconosciuti.#SiamoTuttiLucianoV#INPSdown pic.twitter.com/CNAz7AVaqL
— Marco D'Addario (@DaddaMarco) April 1, 2020
Diverse persone mi segnalano che, accedendo al sito @INPS_it, risultano visibili i dati di altre persone. Inclusi dati come invalidità, maternità ecc.
Mi sembra gravissimo…#INPSdown— Lorenzo Pregliasco (@lorepregliasco) April 1, 2020
Per l’avvocatessa Cathy La Torre il bug dell’INPS è
“la più grande violazione dei dati personali mai avvenuta in Italia”.
In questo momento l’#INPS sta compiendo la più grande violazione dei dati personali mai avvenuta in italia. Se compili la domanda vengono fuori i dati di altre persone. Tutto, nome, cognome, indirizzo. Ci sarà la più grande class action d’Italia contro l’Inps. Garantito #INPSdown
— Cathy La Torre 🏳️🌈 (@catlatorre) April 1, 2020
Fonti di riferimento: Twitter
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