Bug sul sito dell’Inps preso d’assalto: chi accede vede i profili (e i dati sensibili) di altri utenti

Un bug del sito dell'Inps ha dato vita alla più grande violazione dei dati personali di sempre. Tantissime le segnalazioni sui social

Sembra un pesce d’aprile ma a quanto pare non lo è. Il sito dell’Inps, letteralmente preso d’assalto dalle richieste dei bonus baby sitter, dei congedi parentali e del bonus da 600€ per le partite IVA, ha mostrato improvvisamente i dati sensibili di alcuni utenti forse a causa di un bug.

Sta accadendo proprio in queste ore, quando l’Italia intera è collegata al sito per richiedere le varie agevolazioni messe a disposizione dal decreto Cura Italia.

“Dall’una di notte alle 8.30 circa, abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo. Una cosa mai vista sui sistemi dell’Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri” aveva detto ottimita Pasquale Tridico, presidente dell’Inps.

Ma aveva parlato troppo presto e non è uno scherzo purtroppo. I social sono pieni di schermate degli utenti, che hanno avuto libero accesso ai dati altrui senza ancora inserire le proprie credenziali.

Una volta entrati nel portale Inps, infatti, cliccando su “entra in my Inps” si apre la pagina del profilo di altri utenti ignari, a prescindere dal fatto che le credenziali siano già salvate o vengano messe in tempo reale.

Anche cliccando su uno qualunque dei tasti si apre la pagina di altri utenti ignari e chiaramente dei loro dati sensibili: non manca nulla, dal codice fiscale all’indirizzo di casa fino alla mail e al numero di cellulare.

Vi riportiamo una serie di Tweet:

https://twitter.com/fadx76/status/1245267050551001088

Per l’avvocatessa Cathy La Torre il bug dell’INPS è

“la più grande violazione dei dati personali mai avvenuta in Italia”.

Fonti di riferimento: Twitter

Leggi anche:

 

 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram