A chi spettano i buoni spesa e quelli per i farmaci? A quanto ammontano? E come richiederli? Tutte le informazioni per ottenerli
Buoni spesa, annunciati lo scorso sabato dal Presidente Conte, serviranno a sostenere le persone che hanno una minore disponibilità economica. Ma chi ne ha diritto? E come si possono richiedere?
Non risolleveranno le sorti dell’Italia ma cercheranno di dare un momentaneo aiuto a chi, in questi giorni di emergenza, non è in grado neanche di acquistare i farmaci e il minimo indispensabile per sfamarsi.
I fondi avrebbero dovuto essere erogati ai Comuni a maggio ma vista l’emergenza e il crescente malessere sociale, il governo ha anticipato la consegna dei 4 miliardi e 300 milioni di euro già dovuti, aggiungendo altri 400 milioni per finanziare i buoni spesa, destinati alle famiglie in difficoltà che ne faranno richiesta.
I fondi saranno distribuiti ai comuni in base al numero degli abitanti. Sarà poi compito delle amministrazioni locali distribuirli ai nuclei familiari più bisognosi.
Non esiste una sola modalità di richiesta ma ogni comune, tramite i propri canali, dovrebbe aver fatto sapere come accedere ai buoni spesa.
La domanda per ottenerli dovrà essere presentata al segretariato sociale, anche per via telefonica o mail.
I requisiti
I requisiti sono uguali per tutta l’Italia. Sarà necessario infatti essere residenti o domiciliati nel Comune o Municipio in cui viene presentata la richiesta. I cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, invece, dovranno avere il permesso di soggiorno valido. Inoltre, per ottenere il buono si dovrà essere in carico ai servizi sociali comunali e/o distrettuali anche se potranno ottenerlo anche i nuclei familiari non in carico, dopo che questi ultimi ne accerteranno il reale stato di bisogno.
Altro requisito è quello di trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’applicazione delle norme relative al contenimento della epidemia da Covid-19, previa autocertificazione che ne attesti lo stato. Occorre inoltre non avere altre forme di sostegno al reddito erogate da Enti pubblici, tra cui il reddito di cittadinanza.
A quanto ammonta il buono
I buoni andranno da 25 a 50 euro, anche se saranno le amministrazioni a decidere le cifre. In ogni caso, il fondo messo a disposizione dallo stato dovrà bastare fino al 15 aprile e l’importo massimo per ogni nucleo familiare non potrà superare i 100€ a settimana. Anche le spese per i medicinali sono riconosciute in base alla situazione di disagio economico, fino a un massimo di 100 euro al mese.
Se pensate di averne diritto, contattate i servizi sociali o consultate il sito del vostro comune di residenza.
Fonti di riferimento: Governo/Dpcm del 28 marzo, Caf