Coronavirus: 272 persone positive “in giro” denunciate in soli 4 giorni. Rischiano il carcere da 1 a 4 anni

Sono state 272 le persone positive al coronavirus e denunciate perché hanno violato l'obbligo di quarantena dal 26 al 20 marzo. I dati del Viminale

Ancora troppe persone in giro per le strade italiane, nonostante i divieti. Le forze dell’ordine dal 26 al 30 marzo hanno fermato e denunciato 272 persone con obbligo di quarantena. Un numero che fa paura. Secondo i dati del Viminale, in 4 giorni sono state quasi 300 coloro che hanno violato l’obbligo di quarantena, col rischio di contagiare altre persone.

Restare a casa, un imperativo che sta stretto a molti purtroppo. E se da una parte c’è chi rispetta le regole, dall’altra c’è chi se ne infischia mettendo a rischio la propria salute e quella degli altri, pur sapendo di essere positivo. Neanche la certezza di un processo per pandemia colposa riesce a fermare i trasgressori, che rischiano con la denuncia rischiano da 1 a 4 anni di carcere.

Tante, troppe persone interpretano in maniera sommaria le norme imposte dal governo per limitare il contagio. Sì, è vero, i numeri fanno ben sperare visto che il contagio sta rallentando e aumenta il numero di guariti. Eppure c’è una categoria di persone che, ancora più delle altre, dovrebbe rimanere a casa, sia coloro che dopo aver fatto il tampone hanno scoperto di essere positivi al Covid-19 che quelli che sono stati a contatto con persone infette.

Secondo i dati del Viminale, il 26 marzo, all’indomani dell’entrata in vigore del nuovo decreto che prevede un inasprimento delle sanzioni con multe fino a 3mila euro e carcere fino a 4 anni, i controlli delle forze dell’ordine hanno portato a 129 denunce, il numero massimo in un solo giorno. Il 27 marzo sono state 50 quelli che hanno violato il divieto assoluto di uscire di casa.

Per fortuna, forse complice anche l’inasprimento delle sanzioni, tale numero sta scendendo: il 28 marzo i denunciati sono stati 49,  il 29 marzo 29 e il 30 marzo 15. I controlli delle forze dell’ordine anche prima del nuovo decreto hanno portato a una sfilza di denunce, per inosservanza dei provvedimenti amministrativi. Dal gruppo di persone trovato in piazza a fumare spinelli, a chi andava a fare una passeggiata nel paese vicino. Dati che sottolineano come siano ancora molti gli irresponsabili che non abbiano compreso la gravità dell’epidemia che sta mettendo a dura prova il nostro sistema sanitario.

Inoltre, secondo l’ultimo aggiornamento di oggi 31 marzo e relativo a ieri, le multe complessive per aver violato i divieti sugli spostamenti sono state 6.348.

Ottimista la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese: “Voglio ringraziare tutti gli italiani che in queste settimane stanno dimostrando un grande senso di responsabilità. Secondo Lamorgese i dati mostrano l’efficacia dei controlli facendo registrare una diminuzione significativa dei reati.

Fonti di riferimento: Protezione civile, Ministero dell’Interno

Foto: ©Shutterstock

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