In un ospedale di Madrid impegnato contro il coronavirus il personale sanitario ha scelto di "caricarsi" di energie prima del turno cantando un mantra yoga
Per far fronte alle faticose e infinite giornate di lavoro nel reparto Covid-19, alcuni operatori sanitari dell’Ospedale Universitario Fundación Alcorcón di Madrid hanno scelto di aiutarsi con esercizi di meditazione e la recitazione di un mantra.
Non capita tanto spesso di vedere medici e infermieri che, nelle corsie di un ospedale, recitano mantra yoga. Sono infatti categorie solitamente molto razionali che non siamo soliti vedere in chiave più spirituale. Ma anche questo, evidentemente, è un luogo comune e lo testimonia quanto accaduto in un ospedale di Madrid, città della Spagna che sta soffrendo più di altri luoghi per l’emergenza coronavirus.
Oberati dal lavoro a causa della pandemia, stanchi e stressati, alcuni operatori sanitari dell’ Alcorcón di Madrid si sono “caricati” di tutta l’energia necessaria ad affrontare il nuovo turno con uno dei mantra più belli e significativi dello yoga Kunalini.
Accompagnati dall’insegnante spagnola Siri Nidhan Kaur (che nel video è quella che canta con la mascherina abbassata) hanno recitato cantando il Mul mantra, EK ONG KAR, che aiuta ad affrontare le situazioni difficili, a trasformare i pensieri negativi in positivi e ci ricorda che “siamo tutti uno”. E mai come adesso questo è vero!
La maestra di yoga ha condiviso la meditazione su Facebook e spiegato come nasce il Mul Mantra e il suo significato.
La meditazione, si sa, offre molti vantaggi tra cui quello di allentare la tensione, centrare l’attenzione sul proprio io più profondo e aumentare il livello di energia. In questa situazione, poi, è un sistema piacevole e molto utile per ricordarci che siamo tutti impegnati in un unico grande obiettivo comune, quello di garantire a tutti la salute e riconquistare la nostra libertà.
Fonte di riferimento: El Pais / Facebook
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