Un lupo soliario si aggira nelle strade deserte di Venaus, piccola cittadina nel cuore della Val di Susa, nota soprattutto per i tanti cortei no Tav che si sono svolti.
![©LaValsusa](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2020/03/lupo_venaus_cover.jpg)
Un lupo soliario lunedì scorso si aggirava indisturbato nelle strade deserte di Venaus, piccola cittadina nel cuore della Val di Susa, nota soprattutto per i tanti cortei no Tav che si sono svolti.
L’emergenza coronavirus ha svuotato le strade delle città di tutto il mondo. Con l’uomo rintanato nelle case, la natura prova a farsi spazio e gli animali ad avvicinarsi nei luoghi da sempre troppo affollati e rumorosi per loro.
E con l’aumentare dei giorni di lockdown aumentano anche le segnalazioni di questo tipo: dalle lepri nel parco di Milano, ai delfini vicino ai porti di Cagliari o Reggio Calabria. Stavolta, però, ad essersi spinto nel cuore di un paesino della Val di Susa, è addirittura un esemplare di lupo. Uno spettacolo inconsueto che ha lasciato esterefatti gli abitanti di Venaus i quali hanno assistito alla scena dalle loro case. Uno di questi, come raccontano i media locali, è riuscito a immortalarla con una sequenza fotografica.
E’ successo nella mattinata di lunedì 23 marzo. L’esemplare di lupo, probabilmente una femmina, si è spinto indisturbato nel silenzio surreale di questo periodo di quarantena, fin nel cuore della borgata Molino, a ridosso dei bacini della centrale idroelettrica forse alla ricerca di cibo o forse soltanto per un giro di perlustrazione. Il lupo spaventato dal vociferare degli abitanti attratti prorpio dalla sua presenza, è infine fuggito.
Un altro esempio di come quando l’uomo si fa da parte la natura si riprende i propri spazi.
Fonti: La Valsusa /Luna Nuova
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