Coronavirus, ad oggi il numero delle persone denunciate supera quello delle persone contagiate. Nonostante i divieti, c'è chi continua a uscire
Bisogna rimanere a casa e uscire solo e soltanto per emergenze e necessità. Il decreto del ministero parla chiaro, eppure c’è chi continua a non capire che siamo in piena pandemia e che il Covid-19, ad oggi, non essendoci un vaccino, può essere arginato solo limitando i contagi. Il numero delle persone denunciate supera quello delle persone contagiate.
Mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sta valutando l’ipotesi di prolungare la quarantena e di porre con un ulteriore decreto, altre restrizioni per limitare ancora di più gli spostamenti, in molte città italiane, tantissimi cittadini continuano a sottovalutare il problema.
Come si legge sul sito del ministero, dall’11 al 16 marzo 2020, sono state controllate 838.200 persone e ben 35.506 quelle denunciate ex articolo 650 C. P., 722 le denunce ex articolo 495 C. P., 415.502 gli esercizi commerciali controllati e 1.319 i titolari denunciati. Numeri che sono ancora cresciuti negli ultimi due giorni arrivando addirittura a un dato emblematico: i denunciati sono di più dei contagiati. Sono, infatti 28710 le persone che risultano positive al virus (dato ministeriale aggiornato ad oggi 18 marzo).
I pazienti ricoverati con sintomi sono 14363, in terapia intensiva 2257, mentre 12090 si trovano in isolamento domiciliare. I deceduti sono 2978, questo numero, però spiega il ministero, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. Ricordiamo infine che è uscita l’autocertificazione: chi viene fermato deve dichiarare di non essere positivo o in quarantena. Potete trovare il nuovo modello qui
Fonti: Ministero Interno
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