Come risparmiare acqua e limitare gli sprechi ogni giorno a casa e a lavoro

Vediamo dunque quali sono i piccoli gesti che possiamo fare per diminuire il consumo e lo spreco di acqua e quali strategie possono essere messe in atto dalle aziende.

L’acqua è il bene più prezioso che abbiamo, ma purtroppo la sua disponibilità diminuisce di giorno in giorno a causa del riscaldamento globale e della crisi climatica.

La carenza idrica colpisce anche il nostro Paese ed è richiesto l’impegno da parte di tutti noi per preservare questa risorsa fondamentale per la nostra sopravvivenza.

Vediamo dunque quali sono i piccoli gesti che ogni giorno possiamo fare per diminuire il consumo e lo spreco di acqua e quali strategie possono essere messe in atto dalle aziende per ridurre il proprio impatto ambientale.

Spreco di acqua: i dati in Italia

L’acqua è senza ombra di dubbio una risorsa indispensabile per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi del Pianeta: piante, animali ed essere umani dipendono dall’acqua per poter vivere.

Si tratta forse del bene più prezioso che abbiamo ma purtroppo sta diventando ogni giorno più scarsa a causa dei riscaldamento globale e dei cambiamenti a esso associati. L’aumento delle temperature globali e la diminuzione delle precipitazioni determina infatti periodi di siccità crescenti in diverse aree del mondo.

La carenza idrica non colpisce solo i Paesi in via di sviluppo – per i quali la mancanza di accesso all’acqua potabile rappresenta una delle maggiori minacce ambientali e per salute umana – ma anche quelli sviluppati, tra cui il nostro. Siccità e calo delle piogge riguardano anche l’Italia e portano a una diminuzione complessiva del livello dei fiumi.

Questo provoca sempre più di frequente problemi legati alla distribuzione dell’acqua, soprattutto in certe regioni del paese e durante alcuni periodi dell’anno, dove si è costretti a emettere ordinanze restrittive per ridurre il consumo di acqua.

La situazione è grave ma non viene percepita come un’emergenza: solo il 13% degli italiani infatti presta attenzione al risparmio di acqua e la metà di noi si preoccupa poco o per nulla dei propri consumi di acqua potabile.

Allo spreco di acqua da parte dei consumatori si aggiunge poi la dispersione lungo la rete di distribuzione: secondo un recente rapporto Istat, quasi la metà dell’acqua prelevata alla fonte non raggiunge i rubinetti degli italiani per via delle perdite presenti nelle condotte.

È chiaro dunque come sia indispensabile cercare di far fronte a questa emergenza attuando misure semplici ma efficaci per ridurre ogni giorno i nostri consumi e sprechi di acqua potabile.

Come ridurre i nostri sprechi di acqua

Ognuno di noi può mettere in pratica ogni giorno alcuno gesti semplici, ma molto utili a diminuire il consumo e lo spreco di acqua potabile e, di conseguenza, ridurre il proprio impatto sul Pianeta.

Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si rade può sembrare banale, ma consente di risparmiare ben 6 litri d’acqua al minuto. Un risparmio simile si ha evitando di scongelare i cibi sotto l’acqua corrente, preferendo lo scongelamento in frigorifero.

Cerchiamo poi di non aprire i rubinetti o azionare lo scarico del wc senza un reale motivo e riutilizziamo sempre l’acqua quando possibile. L’acqua usata per lavare le verdure o per bollirle può essere riciclata per bagnare le piante in vaso e in giardino, se non abbiamo aggiunto sale durante la cottura.

Anche scegliere di fare la doccia anziché il bagno serve a risparmiare acqua: chi opta per la doccia utilizza circa 30 litri di acqua, contro i 100 che servono per un bagno in vasca.  Se la doccia è veloce, il risparmio d’acqua aumenta notevolmente, poiché ogni minuto porta al consumo di ben 10 litri di acqua.

Lavatrici e lavastoviglie andrebbero poi azionate solo a pieno carico, per ridurre il consumo di acqua di circa 8200 litri all’anno.

Attenzione infine a perdite e rubinetti che gocciolano, poiché questi possono determinare lo spreco di 21mila litri di acqua all’anno. Controllare regolarmente il contatore permette di monitorare i propri consumi e accorgersi in tempo di eventuali guasti che possono essere sistemati attraverso l’intervento di un idraulico.

Come le aziende possono ridurre consumi e sprechi d’acqua

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Come abbiamo visto, attraverso piccoli gesti davvero molto semplici, ognuno di noi può contribuire a preservare l’acqua. Potremmo fare molto di più se la stessa attenzione nei confronti del nostro bene più prezioso arrivasse anche dalle aziende. Fortunatamente esistono aziende che dimostrano una grande sensibilità verso l’ambiente e che si impegnano quotidianamente anche per diminuire i consumi e gli sprechi di acqua potabile.

È ad esempio il caso di Germinal, nota realtà italiana che ormai da anni mette in atto diverse iniziative con l’obiettivo di aumentare la propria efficienza e ridurre l’impatto ambientale.

All’interno dell’azienda è stato installato un sistema automatizzato che raccoglie le divise sporche e distribuisce quelle pulite al personale impiegato nella produzione. Tutte le operazioni sono tracciate grazie a un chip e in questo modo si riducono in modo significativo il numero di divise lavate e perse, riducendo l’energia utilizzata, l’acqua consumata e le emissioni normalmente prodotte per il trasporto dei capi, senza contare l’eliminazione dei sacchetti di plastica per il ritorno di indumenti puliti. Questo sistema ha permesso di ridurre la produzione di 32mila sacchetti di plastica all’anno.

L’obiettivo di Germinal non è infatti solo quello di diminuire il consumo di acqua, ma di ridurre drasticamente l’impatto ambientale di tutte le proprie attività.

Dal 2012 il tetto dello stabilimento produttivo Germinal di Castelfranco Veneto ospita pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità che consentono la produzione di circa 240mila kWh di energia all’anno e un risparmio annuale del 25% delle emissioni di CO2.

Inoltre, grazie ad attrezzature ed impianti di ultima generazione, il processo produttivo degli alimenti offerti da Germinal è caratterizzato da una lavorazione automatizzata e controllata in modo digitale, così da aumentare l’eco-efficienza e consentire una sensibile riduzione di residui e rifiuti alimentari.

Germinal è dunque un esempio di come le aziende possano impegnarsi concretamente ogni giorno per tutelare e salvaguardare acqua, qualità dell’aria che respiriamo e l’ambiente a 360° gradi.

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