Douglas Tompkins, fondatore di North Face ed Esprit, ha dedicato tutta la sua vita a progetti di conservazione delle foreste
Imprenditore miliardario, ma anche convinto ambientalista che ha dedicato buona parte della sua vita alla salvaguardia della biodiversità. Parliamo di Douglas Tompkins, fondatore di North Face ed Esprit, il magnate è morto in un incidente in kayak in Cile nel 2015, ma il suo nome continua ad essere legato alla conservazione della natura.
Ha creato il marchio di attrezzatura da montagna, che lo ha reso miliardario, eppure Tompkins ad un certo punto, ha deciso visto il danno che l’industria stava causando all’ambiente, di invertire la rotta e lanciare dei progetti di conservazione delle foreste in Sud America. Venduta la quota di Esprit, negli anni Ottanta si concentra solo sulla difesa della natura.
In Cile acquista 400 ettari di terreno e insieme alla moglie Kris pianifica il suo progetto, non senza ricevere forti accuse come quella di aver comprato la zona solo per sotterrare scorie nucleari americane. Tutte illazioni, visto che di recente proprio la vedova di Tompkins ha donato tutti gli ettari al governo del Cile per preservare la biodiversità e creare così cinque nuovi parchi nazionali.
D’altronde, boschi, fiumi e foreste erano sempre al centro dei pensieri del magnate ispirato anche dalla lettura del libro Deep Ecology: living as if nature mattered. Così, come dicevamo, negli anni Ottanta decise proprio di cambiare vita e allontanarsi dal business che stava lentamente distruggendo la biodiversità. Da miliardario ha reinvestito quindi i suoi soldi convinto di avere un debito con la natura.
Reposted from @kristine_tompkins Arne Naess, the great Norwegian philosopher and me – 1994, sailing the southern Chilean…
Posted by Tompkins Conservation on Thursday, January 23, 2020
Nato in Ohio e cresciuto a New York, il magnate non ha mai ostentato la sua ricchezza, non gli piacevano i lussi e pur possedendo un impero, viveva con la moglie come un normale cittadino o meglio come un amante della vita all’aperto, della montagna, degli sci. A 23 anni fonda la sua compagnia, la The North Face. Una società prima specializzata nella vendita di sacchi a pelo, zaini, tende e attrezzature da campeggio e poi anche, di abbigliamento. Gli affari vanno alle stelle, ma niente rende più felice Tompkins delle sue montagne, delle vibrazioni delle foreste e dei fiumi.
Posted by Tompkins Conservation on Friday, August 9, 2013
Dopo un viaggio in Patagonia si innamora di quei luoghi. Così nel 1990, si trasferisce e crea la Deep Ecology Foundation – con il desiderio di sensibilizzare sulla conservazione delle risorse naturali – e nel 1992 la Conservation Land Trust, un’altra ong, per proteggere proprio la Patagonia. Acquista così, migliaia di ettari nel sud del Cile ‘per tenerli al sicuro’ e inizia la sua campagna di sensibilizzazione anche nei confronti delle altre aziende.
Posted by Tompkins Conservation on Tuesday, April 11, 2017
Douglas Tompkins, one of the most successful conservationists in history, worked for more than a quarter century to create and expand national parks in Chile and Argentina, rewild threatened species, demonstrate organic farming practices, and support local communities and environmental activism. In addition, he collaborated on the publication of various books about the environment, national parks, activism, and conservation. With the creation of the Network of Parks of Chilean Patagonia, we cement his legacy. As he stated in the “Wild Legacy” documentary: “National parks have many benefits. One of them is that they allow people to be in contact with nature, no matter their socioeconomic status. National Parks represent a form of social equity, as they belong to everyone.” You can also watch this documentary here: http://www.tompkinsconservation.org/video/index.htmDouglas Tompkins, uno de los conservacionistas más exitosos de la historia, trabajó durante un cuarto de siglo para crear y expandir Parques Nacionales en Chile y Argentina, recuperar fauna amenazada, demostrar prácticas agrícolas orgánicas, promover comunidades locales saludables y apoyar el activismo ecológico. Además, colaboró en la publicación de diversos libros sobre temáticas ambientales, Parques Nacionales, activismo y conservación. Con la creación de la Red de Parques Nacionales de la Patagonia, se concreta su legado. Como el mismo comenta en el documental Wild Legacy: “Los Parques Nacionales tienen muchos beneficios. Uno de ellos es que las personas estén en contacto con la naturaleza, sin importar su estatus socio-económico. Los Parques Nacionales representan una buena forma de equidad social, ya que les pertenecen a todos”. También puedes ver este documental acá: http://www.tompkinsconservation.org/video/index.htm#parquesnacionales #nationalparks #conservation #patagonia
Posted by Fundación Rewilding Chile on Tuesday, January 30, 2018
Una bella storia di riscatto, perché non è mai troppo tardi per cambiare e grazie a Tompkins, un uomo che ha lottato una vita per salvare il Cile dai latifondisti e dalle speculazioni, riutilizzando buona parte del denaro accumulato per restituire alla natura il maltolto.
Fonti: Deep Ecology Foundation, Outside, The Atlantic
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