Sydney ora è allagata: due mesi di pioggia caduti in 48 ore (ma almeno gli incendi sono tutti estinti)

Sydney ora è allagata, due mesi di pioggia caduti in 48 ore nel weekend hanno letteralmente seminato il caos nella città australiana.

Sydney è completamente allagata, colpa dei “due mesi” di pioggia caduta nelle ultime 48 ore, che ha costretto gli abitanti a evacuazioni di massa, con oltre 10.000 richieste di aiuto, privando dell’elettricità circa 150.000 case e provocando la chiusura di oltre 50 scuole. Per non parlare del blocco dei trasporti pubblici, gettati completamente nel caos con numerosi ritardi, delle strade trasformate in fiumi e dei numerosissimi alberi sradicati dal terreno.

Secondo il Bureau of Meteorology in città, negli ultimi 4 giorni, sono caduti oltre 350 millimetri di pioggia, non succedeva dal 1990, e solo nelle ultime 24 ore sarebbero caduti circa 200 millimetri. Numeri impressionanti!

https://twitter.com/CEValidakis/status/1226410580325519360

NSW SES City of Sydney aveva emesso nel weekend diversi avvertimenti per varie aree della città e ai residenti delle aree colpite dalle inondazioni, dall’ovest alle spiagge del nord fino alla costa orientale del Nuovo Galles del Sud, aveva consigliato di non guidare, dato che diverse strade risultavano chiuse al traffico. Il Servizio di emergenza aveva anche ordinato ai residenti delle zone pianeggianti vicino alla laguna di Narrabeen, nel nord di Sydney, di evacuare le proprie abitazioni domenica notte quando le acque alluvionali hanno iniziato a minacciarle.

https://www.facebook.com/theaustralian/photos/a.10150172022004978/10151400345924978/?type=3&theater

Una famiglia è stata miracolosamente salvata dai vigili del fuoco in elicottero dopo che un’inondazione l’ha isolata all’interno di un’auto. Nello stesso weekend gravi inondazioni si sono registrate anche in alcune aree del Queensland, con Coolangatta sulla Gold Coast, che ha ricevuto più di 100 mm di pioggia proprio sabato.

https://www.facebook.com/nswsessyd/posts/2770040156375299

https://www.facebook.com/nswsessyd/posts/2772712149441433

Il ministro dei servizi di emergenza del Nuovo Galles del Sud, David Elliott, aveva esortato gli automobilisti a prestare attenzione agli allarmi di alluvione, onde evitare incidenti, e a non dedicarsi ad attività all’aperto, come specificato sulla sua pagina facebook:

“Se non riuscite a vedere la strada non guidate! Sono stati emessi avvisi di alluvione per i fiumi Manning, Georges, Bellinger, Wallis, Tweed, Camden e MacIntyre. Sydney vedrà questo tempo continuare oggi prima che si sposti sulla costa sud. Con venti forti, mari anormali e pioggia pesante vale la pena ripensare a qualsiasi attività all’aperto inutile ma se avete bisogno del SES il loro numero è 132500.”

https://www.facebook.com/DavidElliottMP/photos/a.880764605329782/3494310990641784/?type=3&theater

Altrettanto intensi sono stati i venti che hanno raggiunto una velocità di 107 km/h al largo della costa di Sydney sradicando alberi e danneggiando linee elettriche.

Nel weekend, le stazioni ferroviarie erano intasate da centinaia di persone a causa dei numerosi ritardi, e la North Shore Line ha subito gravi ritardi a causa di una frana ad Artarmon. Anche chi viaggiava sulla metropolitana di Sydney tra Macquarie Park e Chatswood ha dovuto prendere autobus sostitutivi. Per non parlare dei traghetti, tutti cancellati tra Manly e Circular Quay, a causa di grandi ondate.

Per questo inizio di settimana si prevedono ancora piogge intense con pericoli dovuti soprattutto all’altezza delle onde e alla loro potenza. Ieri, infatti, il Bureau of Meteorology aveva avvertito che ci sarebbero state onde potenti lungo le coste e un aumento del rischio di erosione costiera, con pioggia forte, maree e inondazioni stradali.

https://www.facebook.com/bureauofmeteorology/posts/2912185555511992?__xts__[0]=68.ARAfUpvRlbScYH4V4f6W37Aqm2IA_yuoGpckHw_nqL1aUHakKqhDlHyT_Ler6PxpjokVp55pCA2rZxlStTINlonFNBYJVVGwl-BT4mBb6Ji5U84i1Uf6EI7B8P8bFrK4sIRRpTvKMq0wF_1JH37IGU_LrHULj4J_1C8I9ANg830j6EjZtWC0cUzuwkTh3J5qHHTxvirgdHM2cvWLYgkX3C6sDry5Oq9glCPFh26V_pTRw4rr0vRpqvk06xH2Mm2PorXMR2lhrfpSpnhb0txRSV7DLG9sUtxQkb3Ljr7NEWejBFRCDSC6e2g2n-RCOO_KJhTLRvvdq86oMh11em6zmWVqTw&__tn__=-R

E oggi, su twitter, specifica che al largo della costa australiana si sta muovendo il #CicloneUesi.

Sconvolgente anche la situazione nelle Blue Mountains dove il diluvio ha inondato Leura Cascades e diverse imbarcazioni sono state affondate dalle condizioni turbolente del mare.

Impressionato dall’alluvione, il giornalista Robert Ovadia ha twittato:

“Il tempo più vicino al tifone che abbia mai visto a Sydney. Caspita”.

https://twitter.com/RobertOvadia/status/1226037660495400960

Ma c’è una buona notizia nel bel mezzo del caos, la pioggia, infatti, ha aiutato i vigili del fuoco a estinguere più di 30 incendi da venerdì, nel Nuovo Galles del Sud, incluso quello di Currowan che ha bruciato 499.621 ettari di terra per 74 giorni.

FONTI: NSW SES City of Sydney/David Elliott/Bureau of Meteorology/Twitter/The Australian

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