Il cammino degli dei si tinge di rosa: lo storico sentiero lungo l’Appennino Tosco Emiliano si trasforma nella “Via delle Dee”, un viaggio a piedi rivolto esclusivamente alle donne che vogliono staccare la spina e dedicarsi un momento tutto per loro.
Il cammino degli dei si tinge di rosa: lo storico sentiero lungo l’Appennino Tosco Emiliano si trasforma nella “Via delle Dee”, un viaggio a piedi rivolto esclusivamente alle donne che vogliono staccare la spina e dedicarsi un momento tutto per loro. Da Bologna a Firenze a piedi per lanciarsi in una nuova sfida e lasciare a casa responsabilità, doveri e pensieri. Per il secondo anno consecutivo, Destinazione Umana, organizza un trekking al femminile con l’obiettivo di riscoprire l’antica alleanza tra donne e abbandonare un po’ di individualismo contemporaneo.
“L’idea di dare vita ad un’esperienza profondamente femminile mi è venuta anche a seguito della recente malattia che ha travolto la mia vita, un tumore alla lingua che mi ha costretta a sottopormi ad una lunga operazione e a mesi di riabilitazione” – spiega in una nota stampa Silvia Salmeri, fondatrice di Destinazione Umana – Questa dura esperienza mi ha insegnato quanto sia importante ritrovare il tempo per noi stesse, per amarci e fare ciò che ci fa stare bene, non aspettiamo che siano gli ostacoli o i momenti difficili a farci capire che forse è troppo tardi”.
La Via degli Dei la conosciamo bene perché è una delle principali mete turistiche della montagna bolognese e fiorentina che lo scorso anno ha toccato i 18mila visitatori. Un percorso ricco di storia e arte incastonati nella natura che gli Etruschi percorsero per almeno 4 secoli, un’antica strada che congiungeva Fiesole con Felsina, considerata il cuore dei loro traffici sulla Pianura Padana. Ideata alla fine degli anni Ottanta del ‘900 da un gruppo di escursionisti bolognesi, adesso rivive in chiave rivisitata.
“Abbiamo ideato una Via degli Dei alternativa, pensata per tutte quelle donne che desiderano abbinare al cammino esteriore anche un cammino interiore di ricerca e consapevolezza di sé, perché siamo convinti che solo rimettendoci al centro delle nostre vite possiamo essere felici”, spiega ancora la fondatrice.
Lo scorso anno hanno partecipato in settanta: ragazze, mogli, madri, provenienti da tutta Italia e dall’estero, ognuna con la propria storia, ma con lo stesso desiderio di riconnettersi con sé stesse e ritrovare negli occhi delle altre, amicizia, solidarietà e condivisione. Anche per questa edizione si partirà da Piazza Maggiore a Bologna e si arriverà a Piazza della Signoria a Firenze.
A sostenere lo sviluppo della Via delle Dee c’è anche la Rete Nazionale delle Donne in Cammino: il progetto che ha l’obiettivo di valorizzare le donne attraverso la piena espressione di voce, talento, impegno, creatività e sensibilità femminili nel settore dei cammini, degli itinerari culturali, della mobilità dolce e del turismo lento.
“Il cammino è uno strumento, oltre che un percorso, che proietta le donne oltre ogni limite, stereotipo, convinzione autosabotante” – spiega in una nota stampa Ilaria Canali, responsabile della Rete Nazionale Donne in Cammino – “È questa ragione che spinge migliaia di donne a camminare in Italia e per questo, l’8 marzo, indiremo la prima edizione della Festa delle Donne in Cammino”.
La Via delle Dee: le partenze
Sono previste cinque partenze di gruppo per la Via delle Dee con posti limitati:
partenza 08 aprile 2020
partenza 03 maggio 2020
partenza 12 maggio 2020
partenza 15 settembre 2020
partenza 06 ottobre 2020
Sei giorni di cammino con le guide ambientali escursionistiche della Cooperativa Madreselva, che accompagneranno le camminatrici attraverso i 130 chilometri che dividono Bologna da Firenze. Per info e prenotazioni: CLICCA QUI
Fonte: Cammino dei dei al femminile
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