Milioni e milioni di persone e di animali stanno combattendo la catastrofe in ogni modo possibile, ma questa storia ha dell'incredibile.
Fuoco e fiamme le sono arrivati fin dentro casa ma hanno risparmiato il suo piccolo giardino. Gli incendi boschivi in Australia hanno una forza che non si ferma più e che sta distruggendo tutto. Milioni e milioni di persone e di animali stanno combattendo la catastrofe in ogni modo possibile, ma questa storia ha dell’incredibile.
Nel mezzo di tutto questo caos, è emerso qualcosa che mostra che forse non tutta la speranza è persa. Casey Kirchhoff, dottoranda all’Università del Nuovo Galles del Sud e appassionata di piante alpine australiane, ha recentemente pubblicato le foto di ciò che era rimasto di casa sua.
Nulla, ma per qualche ragione gli incendi che hanno praticamente distrutto Wingello – un villaggio nelle Highlands meridionali del New South Wales – e che hanno raggiunto la sua casa, hanno miracolosamente risparmiato il giardino e la serra. I roseti di Casey, le sue zucche, i suoi fiori, alcuni suoi recinti sono rimasti intatti.
Our home is gone but the garden still stands (sort of). And would you bloody well believe the glasshouse is completely unscathed! #Wingello #AustraliaFires pic.twitter.com/OOo602bXza
— Casey Kirchhoff (@gumnut_case) January 6, 2020
Una situazione anomala e che fa vedere un po’ di luce in fondo a un tunnel. La Kirchhoff ha presto spiegato la situazione in cui si trovava e lanciato un grido di speranza:
“L’attuale crisi degli incendi boschivi in Australia non ha precedenti. Ho guardato con orrore assoluto gli incendi che infuriano, consumando tutto sul loro cammino. Le gravi condizioni di siccità sono esacerbate dai cambiamenti climatici, che stanno influenzando i processi climatici che governano le precipitazioni in Australia. Abbiamo sperimentato un grado di riscaldamento che dovrebbe ancora salire. Abbiamo letteralmente avuto decenni per agire sul cambiamento climatico, eppure i leader mondiali trascinano i piedi, la peggiore di tutte è l’Australia. Avevamo bisogno di interventi sui cambiamenti climatici decenni fa. Ma dal momento che non possiamo averlo, ne abbiamo bisogno ADESSO”, chiude così Casey.
We're here now. I can hear Gang-gangs, crimson rosellas, sacred kingfishers, glossy black and yellow tailed black cockatoos, white browned tree creepers, brown thornbills. pic.twitter.com/ZCMETg8A94
— Casey Kirchhoff (@gumnut_case) January 5, 2020
Il suo giardino è rimasto quasi intatto. Che si trattasse di un intervento divino o del modo in cui la natura ha reagito, gli incendi hanno deciso di non essere distruttivi per una volta, lasciando una speranza, che forse non tutto dovrà essere ricostruito da zero.
Leggi anche: