Ecotassa 2020: ecco i modelli di auto che dovranno pagarla

Le automobili a benzina e diesel acuistate da marzo 2019 a dicembre 2021 saranno soggette a un'Ecotassa se superano i 160 g/km di emissioni CO2

Le automobili a benzina e diesel acquistate da marzo 2019 a dicembre 2021 saranno soggette a un’Ecotassa se superano i 160 g/km di emissioni CO2. I modelli che verranno ‘penalizzati’.

Tutte le automobili a benzina o diesel acquistate a partire dal 31 marzo del 2019 e fino a dicembre 2020 saranno soggette alla nuova Ecotassa, se superano i limiti delle emissioni di anidride carbonica stabilite dalla legge.

Se l’auto supera infatti i 160 grammi di CO2 per chilometro, sarà soggetta a una maggiorazione da pagare in fase di immatricolazione, calcolata in base alla quantità di emissioni: maggiori sono le emissioni dell’auto, maggiore è l’imposta da pagare.

Le autovetture sono state suddivise in quattro gruppi a seconda delle emissioni indicate sul libretto di circolazione. Per ogni gruppo è previsto un diverso importo da versare:

  • se le emissioni sono comprese tra i 161 e i 175 g/km si pagheranno 1100 €;
  • auto con emissioni comprese tra i 176 e i 200 g/km costeranno 1600 € in più;
  • se le emissioni sono incluse tra i 201 e i 250 g/km si pagheranno 2000 €;
  • oltre i 250g/km di CO2 si pagheranno invece 2500€.

La misura punta a scoraggiare la scelta di automobili inquinanti e a favorire invece l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi, per i quali sono previsti incentivi anche per il 2020.

Chiunque abbia acquistato o acquisterà una nuova automobile a benzina o diesel da marzo di quest’anno e fino alla fine del 2021, dovrà dunque controllare i valori delle emissioni sul libretto di circolazione e pagare l’eventuale tributo.

Di seguito un elenco delle marche e dei modelli di automobili per le quali si dovrà pagare l’imposta: la lista è in continuo aggiornamento ed è possibile che siano coinvolti nuovi marchi in futuro.

  • Abarth: 124 Spider
  • Alfa Romeo: 4C 1750, Giulia, Giulietta e Stelvio
  • Aston Martin: DB11, DBS Superleggera, Rapide S, V12, Vanquish cabrio e V8 Vantage
  • Audi: A3, A4, A5, A7, A8, A6 A6 allroad, R8, RS3/4/5/6/7, S1/3/4/5/6/7, SQ5/7, TT, Q5, Q7 e Q8
  • Bentley: Bentayga, Continental GT e Flying
  • BMW: 335d, 340i, 435d, 440i, 540i, 640d, 640i, 650i, 740Ld, 750d, M1/2/4/5/6, e X3/4/5/6/7, Serie 1, Serie 2, Serie 3, Serie 5, Serie 6 Gran Turismo, Serie 7, Serie 8
  • Citroen: SpaceTourer
  • Ferrari: 488 GTB e Spider, 812, F12, GT4 Lusso, Portofino e LaFerrari
  • Fiat: 500X, 500L, Doblò, QUBO e Tipo
  • Ford: Edge, Focus, Kuga, Mondeo e Mustang, Galaxy e S-Max
  • Jaguar: E-pace, F-pace, F-type, XE, XF e XJ
  • Jeep: Cherokee, Compass, Grand Cherokee, Renegade e Wrangler
  • KIA: Optima, Sportage e Stinger
  • Land Rover: Defender, Discovery, Evoque, Range Rover Sport, Range Rover Velar e Range Rover
  • Maserati: Ghilbi, Levante, Quattroporte
  • Mazda: CX-5
  • McLaren: 540C, 570GT, 570S e 720S
  • Mercedes: Classe B/C/E/G, GLA, GLC, GLE, GLS, CLA, GT, Maybach, S350/400/450/560/600/63/65, SL, SLC, V200 e V250, Classe C, Classe E,Classe G, Classe GLB, Classe S, CLS coupé, Classe V, GLC suv, GLC coupé
  • Mitsubishi: Eclipse Cross, Outlander, e Pajero
  • Nissan: X-Trail, 370Z e GT-R
  • Opel: Combo, Insignia, Mokka e Zafira
  • Peugeot: Traveller BlueHDi
  • Porsche: Macan, 718 Cayman, 911, Cayenne e Panamera
  • Renault: Koleos, Espace e Mégane
  • Seat: Alhambra, Leon e Tarraco
  • Suzuki: Jimny
  • Toyota: GT86 e Land Cruiser
  • Volkswagen: Multivan, Tiguan, Tiguan Allspace e Touareg
  • Volvo: S90, V60, V60 Cross Country, V90, XC40, XC60 e XC90

Le pratiche relative all’Ecotassa non vengono gestite dal venditore o dal concessionario: è l’acquirente a dover versare l’imposta attraverso l’apposito modello F24, indicando i dati dell’auto e il codice tributo 3500.

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