A Napoli una mamma in difficoltà economiche ha trovato davanti alla porta di casa due enormi buste della spesa, dono di un benefattore anonimo.
Ci sono storie di grandi generosità e sensibilità silenziose, episodi di cura per il prossimo che donano speranza e danno l’esempio. È la vicenda che Assunta (nome di fantasia) ha deciso di raccontare scrivendo una lettera alla rivista “La voce di Napoli” per ringraziare il suo anonimo benefattore.
Assunta, 42 anni, vive nel centro di Napoli. Lavora ed è mamma di due bambini, uno di 8 e l’altro di 10 anni; disgraziatamente, lo scorso luglio ha perso suo marito. La famiglia attualmente non vive una situazione di serenità economica e qualcuno deve essersene accorto.
Una mattina Assunta esce per andare a lavorare e quando apre la porta sullo zerbino davanti all’ingresso trova due enormi buste della spesa di Natale, piene di pasta, uova, formaggio, legumi, pesce, carne, merendine per la colazione, caffè, zucchero e farina.
Evidentemente ci deve essere una persona con uno sguardo attento e un cuore generoso che conosce bene la situazione della famiglia. Tuttavia, il dono non presenta alcun bigliettino firmato. Anche dalle buste Assunta non riesce a risalire al suo anonimo benefattore, poiché non presentano il logo di alcun supermercato a cui poter chiedere informazioni.
Scrive la donna:
ho pensato di scrivere una lettera per dire grazie a questa persona dal cuore grande perché a noi quella spesa ci serve davvero e per me è una gioia grande poter preparare qualcosa per i miei bambini che non hanno più il papà. Chiunque mi ha fatto questo regalo deve essere per forza un angelo. Le persone belle esistono ancora.
Questa vicenda di misteriosa e silenziosa generosità fa riflettere sul valore del dare agli altri senza pretesa di riconoscenza e ritorno personale, che è un vero e proprio atto di amore. Citando le parole dello scrittore Victor Hugo:
Mentre la tasca si svuota, il cuore si riempie
Ed è così che anche l’anonimo benefattore riceve un dono: attraverso l’amore che produce altro amore, e ciò non può non rendere felici.
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