Ecobonus e Bonus Casa prorogati per tutte le spese del 2019. Efficienza energetica degli edifici e ristrutturazioni di abitazioni sono ancora detraibili
L’Ecobonus e il Bonus Casa sono prorogati per tutte le spese sostenute nel 2019. Efficienza energetica degli edifici e ristrutturazioni di abitazioni sono ancora detraibili, dunque, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019.
Le aliquote di detrazione sono diverse in base al tipo di intervento, variando dal 50 all’80%, e valgono sia per spese di abitazioni singole che di condomini. Tuttavia siamo ancora in attesa della pubblicazione di uno o più decreti da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con altri Ministeri che devono precisare gli aspetti tecnici, procedurali e di controllo.
L’efficienza energetica è l’ambito di tutte le detrazioni, che riguardano dunque interventi volti a realizzarla o incrementarla, e questo vale sia per il singoli proprietari che per i condomini che decidono di fare interventi strutturali complessivi.
Ma cosa si può detrarre? E come?
Cosa si può detrarre
Al 50% gli interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive di infissi, schermature solari, caldaie a biomassa e caldaie a condensazione, purché abbiano un’efficienza media stagionale per essere considerate in classe A di prodotto, ma, se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti sono detraibili al 65%.
Al 65% invece interventi di coibentazione dell’involucro opaco, pompe di calore, sistemi di building automation, collettori solari per produzione di acqua calda, scaldacqua a pompa di calore, generatori ibridi (costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione), generatori d’aria a condensazione, ma anche i micro-cogeneratori, anche se con una detrazione massima consentita di 100.000 euro.
Gli interventi di tipo condominiale invece restano detraibili con aliquote variabili dal 70 al 75%, ma se con riduzioni di classe per rischio sismico anche di 80% (una classe) e 85% (due o più classi), su edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 (in base alla classificazione ufficiale la classe 1 è la più pericolosa, dove il rischio di forti terremoti è alto, e la probabilità di disastri diminuisce aumentando il numero della classe fino a un massimo di 4, dove questa è molto bassa).
Foto: ENEA
Come effettuare le detrazioni
La dichiarazioni di spesa da detrarre nella dichiarazione dei redditi dovranno riguardare spese sostenute dal
1° gennaio al 31 dicembre 2019 e provare da documentazione ufficiale. Come negli anni passati è attivo il servizio di invio telematico all’ENEA della documentazione necessaria.
Per accedere è necessario registrarsi al sito, accedere al sistema, inserire i dati anagrafici, quindi quelli immobile oggetto dell’intervento, poi scegliere il comma da applicare. Solo a questo punto si potranno compilare gli allegati, verificare i dati e inviare la dichiarazione che poi andrà stampata.
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