Scoperta nuova specie di ragno violino in grado di far marcire pelle e muscoli con un solo morso

Il morso di questo ragno non è letale ma provoca necrosi dei tessuti circostanti fino a 40 centimetri dalla sede della lesione

Una nuova specie di ragno violino è stata scoperta in Messico da un gruppo di scienziati.
L’aracnide è stata trovata dai ricercatori dell’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM) a Tlaxcala, città situata nel Messico centrale.

Inizialmente gli scienziati credevano si trattasse di un esemplare di una specie simile già nota, presente nella stessa zona. Dagli studi di biologia molecolare è però emerso che si trattava di una specie differente e fino a oggi sconosciuta.

Il ragno, cui è stato dato il nome di Loxosceles tenochtitlan, si nasconde all’interno di mobili, tessuti e abiti e nei luoghi in cui può trovare insetti di cui cibarsi.
Nelle aree urbane possono crearsi le condizioni ottimali per la sopravvivenza di questo ragno: è possibile incontrarlo ad esempio tra i rifiuti o nei magazzini in cui sono accumulati oggetti.

Ragno violino Messico

La nuova specie scoperta è abbastanza timida ed evita il contatto con gli esseri umani, ma se si sente minacciata può attaccare l’uomo per difendersi.
Il morso di questo aracnide è molto caratteristico, poiché crea inizialmente una piaga viola circondata da un alone rosa.

Il morso non è letale, ma provoca la necrosi dei tessuti circostanti causando lesioni che possono estendersi fino a 40 centimetri. Gli effetti del veleno del Loxosceles tenochtitlan possono però essere contrastati somministrando un antidoto.

Per prevenire la presenza del ragno nelle abitazioni, l’unico modo è quello di curare l’igiene, mantenendo gli ambienti domestici puliti e in ordine.

Forse i messicani non saranno felici di poter incontrare il nuovo ragno nei loro letti o di trovarne uno all’interno delle proprie scarpe, ma con questa nuova scoperta, il Messico oggi è considerato la nazione con la più alta varietà di specie di ragno violino al mondo: su tutto il Pianeta esistono infatti 140 specie di questi ragni, di cui 40 in Messico, pari a circa il 30% di quelle presenti a livello globale.

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Foto: UNAM

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