Per limitare l'inquinamento causato dai mozziconi di sigaretta, Bruxelles ha inasprito le sanzioni per chi li getta a terra
Per limitare l’inquinamento causato dai mozziconi di sigaretta, la città di Bruxelles ha inasprito le sanzioni per chi li getta a terra e intensificato i controlli.
Da diversi anni è vietato fumare nei locali pubblici nella maggior parte d’Europa, ma il divieto non è ancora stato esteso a strade e luoghi all’aperto.
Così ogni giorno centinaia di fumatori si ritrovano a fumare fuori da ristoranti, bar e uffici che si sommano a quelli che guidano, camminano o si rilassano su una panchina: il destino dei mozziconi è quello di finire gettati a terra.
Purtroppo, anche in presenza di cestini e posacenere, sono ancora tantissimi i fumatori che abbandonano i mozziconi nell’ambiente e così le strade dei centri storici delle città, così come i parchi e le spiagge, sono invasi da cicche di sigaretta.
Il Consiglio comunale di Bruxelles, stanco di raccogliere migliaia di mozziconi ogni giorno, ha annunciato di voler quadruplicare le multe per chi verrà colto il flagrante mentre getta una sigaretta a terra: le sanzioni arriveranno fino a 200 euro a partire dal 2020.
Per scovare i trasgressori, le truppe di agenti antifumo passeranno da sei a nove e saranno impegnate a scandagliare le strade della città.
La misura è stata promossa dal consigliere dei Verdi Zoubida Jellab e il sindaco ha chiarito che l’obiettivo non è quello di riempire le casse pubbliche a spese dei fumatori, ma di limitare l’inquinamento causato dai mozziconi, che rappresentano il 30% dei rifiuti abbandonati nelle strade di Bruxells.
Si stima infatti che ogni filtro di sigaretta impieghi fino a 12 anni per disintegrarsi e che possa contaminare tra i 500 e i 1.000 litri di acqua.
Raccogliere i mozziconi è difficoltoso a causa delle loro piccole dimensioni: i filtri si insinuano tra i sassi e i sanpietrini dei centri storici, rendendo molto difficile il lavoro di pulizia degli spazzini.
L’aumento delle sanzioni sarà accompagnato dall’installazione di ulteriori posacenere urbani, dalla distribuzione di posacenere tascabili e da una campagna di sensibilizzazione contro la dipendenza da nicotina, che include l’imposizione alle aziende di tabacco a rendere i pacchetti di sigarette meno attraenti e il divieto di vendita di sigarette al mentolo, richieste soprattutto dai più giovani.
Bruxelles ha inoltre presentato una legge affinché l’industria del tabacco si assuma la propria parte di responsabilità e che si faccia carico dei costi legati alla raccolta, al trasporto e al trattamento di circa 10 milioni di mozziconi che vengono gettati a terra in Belgio.
In Italia gettare mozziconi a terra è vietato dalla legge, che dal 2016 prevede multe fino a 300 euro per chi abbandona filtri di sigaretta o altri rifiuti nell’ambiente. La legge è ignorata dalla maggior parte delle persone e sono in pochissimi a rispettarla, anche a causa di controlli inefficaci e sanzioni praticamente inesistenti.
Eppure basterebbe poco: un po’ di civiltà da parte dei fumatori, più controlli per chi non rispetta le regole e magari obbligare le aziende che producono sigarette a realizzarle con filtri biodegradabili e compostabili.
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