È ispirata ai Maya la prima città-foresta al mondo: Smart Forest Cancun sarà completamente sostenibile, dal punto di vista energetico e delle risorse, con un occhio alla cultura e alla ricerca. Utopia? No, progetto di Stefano Boeri, architetto già noto per il suo innovativo Bosco Verticale.
È ispirata ai Maya la prima città-foresta al mondo: Smart Forest Cancun sarà completamente sostenibile, dal punto di vista energetico e delle risorse, con un occhio alla cultura e alla ricerca. Utopia? No, progetto di Stefano Boeri, architetto già noto per il suo innovativo Bosco Verticale.
“Città aperta” e internazionale ispirata ai valori dell’innovazione tecnologica e della qualità ambientale, sorgerà a Cancun, in Messico, e sarà un vero e proprio polo di innovazione, che punta a fungere da faro per le città del futuro, non solo all’insegna della domotica e della connessione, ma anche della sostenibilità.
Dipartimenti universitari, organizzazioni, laboratori e aziende che nel mondo si stanno occupando dei grandi temi della sostenibilità ambientale e del futuro del pianeta troveranno casa nella città-foresta: al suo interno nasceranno centri di ricerca e sviluppo per studenti e ricercatori provenienti dalle accademie più qualificate del mondo.
“Smart Forest City – Cancun è pensata come un insediamento autosufficiente dal punto di vista energetico – si legge sul sito ufficiale – Un anello perimetrale di pannelli fotovoltaici e un canale di acqua collegato con un impianto ipogeo al mare permetteranno di alimentare la città in modo sostenibile e di sviluppare un’economia circolare per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua, elemento chiave del progetto, raccolta all’ingresso della città con una grande darsena e una torre di desalinizzazione, e distribuita da un sistema di canali, anche navigabili, che servirà l’intero insediamento e irrigherà anche la cintura esterna di campi agricoli”.
Non poteva poi mancare la mobilità sostenibile: è previsto infatti un articolato sistema di trasporto che vieta sia i residenti che ai visitatori ogni veicolo a combustione, che dovrà essere lasciato fuori città, lasciando spazio a sistemi elettrici e semiautomatici.
Smart Forest – Cancun è tutt’altro che un’idea futuribile: è costruita secondo i principi dell’Urbanistica Non Deterministica, in base ai quali si prevede una grande flessibilità nella distribuzione delle diverse tipologie edilizie ad architettoniche, che dovranno rispondere alla variabilità delle esigenze urbane.
Il progetto, realizzato con il contributo dello studio tedesco Transsolar, dimostra che una città sostenibile può esistere. Ma deve essere realizzata e mantenuta in vita da tutti.