Le prime dieci cause di morte nel mondo (e cosa possiamo fare per ridurre i rischi)

Un focus di approfondimento a cura del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, svela quali sono le 10 maggiori cause di morte nel mondo.

Un focus di approfondimento a cura del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, svela quali sono le 10 maggiori cause di morte nel mondo.

I risultati si basano sui dati raccolti dal Global Health Observatory e vorrebbero non solo informare sulle principali cause di decesso nel mondo ma essere anche da stimolo per le persone in modo che si prendano più cura della propria salute, evitando comportamenti e abitudini sbagliate a favore invece di uno stile di vita più sano.

Cuore

La prima causa di mortalità nel mondo rimangono le malattie cardiovascolari che ogni anno, nella sola Europa, uccidono più di 4 milioni di persone (1 milione di esse prima dei 75 anni). Cosa possiamo fare per tenere alla larga le malattie che mettono a rischio il nostro cuore? Sicuramente smettere di fumare, non abusare di alcool, mangiare bene ed evitare la sedentarietà.

Malattie cerebrovascolari

Queste malattie sono sempre più diffuse a causa dell’invecchiamento della popolazione. Su queste si può agire, almeno in parte, con una corretta ed equilibrata alimentazione da tenere durante tutta la vita, non iniziando a preoccuparcene solo in tarda età.

Broncopneumopatia cronica ostruttiva

Al terzo posto troviamo questa patologia a carico dell’apparato respiratorio. Come possiamo immaginare, all’origine del problema vi è l’inquinamento dell’aria, sempre più pesante soprattutto nelle grandi città ma vi è anche la responsabilità del fumo, assolutamente da evitare.

Demenza e Alzheimer

Si tratta di malattie degenerative sempre più diffuse che, solo nel nostro paese, colpiscono circa 600mila persone. Come per le malattie cerebrovascolari si può agire con una sana alimentazione durante tutta la vita e tenendo sempre operativo il cervello.

Infezioni alle vie aeree inferiori

Ancora un problema che riguarda il nostro apparato respiratorio. Responsabile dell’alto tasso di mortalità dovuto alle infezioni delle vie aeree inferiori è sempre l’alto tasso di smog e il fumo di sigaretta.

Cancro ai polmoni

Al sesto posto nella classifica vi è il cancro ai polmoni. Le motivazioni sono sempre quelle sopracitate e in più l’esposizione alle tossine dei combustibili da biomassa (legna ed erbe), utilizzati un po’ tutto il mondo.

Acqua contaminata

Questo è un problema che riguarda soprattutto i paesi più poveri del mondo dove vi sono difficoltà nell’approvigionamento di acqua. Sono più di 2 miliardi le persone che nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile in casa e oltre 4 quelli che non dispongono di servizi igienici sicuri. Tutto questo espone maggiormente le persone ad entrare in contatto con batteri patogeni e virus pericolosi, sviluppando malattie come colera, tifo ed epatite.

Diabete

In Italia il diabete colpisce il 5,8% della popolazione. La maggior parte delle persone soffre di diabete di tipo 2 che è il più diffuso e che ha una maggiore incidenza in età adulta. Per evitare di svilupparlo è bene mantenere il peso forma e puntare su un’alimentazione di qualità senza eccedere in zuccheri e grassi.

Incidenti stradali

Non si tratta di una malattia ma, come è tristemente noto, gli incidenti stradali sono una causa di morte molto frequente. Secondo l’Aci, nel 75% dei casi a provocarli sono distrazioni dovute all’uso di smartphone, è evidente che bisogna seguire la legge ed evitare non solo di telefonare ma anche di chattare, leggere le mail o inviare messaggi mentre si è alla guida.

Tubercolosi

Una malattia che nel nostro paese quasi non ricordiamo più è però ancora al 10° posto tra le cause di morte nel mondo.

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Francesca Biagioli

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