Il Ministero dell’Ambiente si fa in due per tutelare i mari e lo sviluppo sostenibile

Il Ministero dell'Ambiente sarà suddiviso in due dipartimenti: uno si occuperà di tutela dell'ambiente, mentre l'altro gestirà la transizione verde

Avremo un Ministero dell’Ambiente più efficiente, grazie alla sua riorganizzazione approvata oggi dal Consiglio dei Ministri.

Il Ministero sarà diviso in due sezioni diverse che gestiranno attività distinte. Il primo dipartimento si occuperà di tutela dell’ambiente e comprenderà una sezione dedicata ai nostri mari.

La nuova riorganizzazione inserisce infatti una nuova direzione generale esclusivamente per il mare e le coste, che avrà come obiettivo quello di tutelare l’ambiente marino.

Il secondo dipartimento si dedicherà invece alla transizione ecologica, coordinando competenze su crescita green, economica circolare e sviluppo sostenibile.

La notizia è stata data dal Ministro Sergio Costa sulla sua pagina Facebook, dove ha commentato:

“Ora saremo più forti e organizzati per affrontare le sfide ambientali sia a livello nazionale sia a livello internazionale, attraverso un maggiore presidio del territorio e una maggiore capacità di monitoraggio su tutti gli enti e amministrazioni che attuano le politiche ambientali. Significa più controlli e più rapporto del territorio. E c’è una direzione che si occuperà del risanamento ambientale, quindi specificatamente delle bonifiche”, ha scritto Costa.

Il ministro ha inoltre precisato che la riorganizzazione non ha comportato spese aggiuntive e che la sua realizzazione è stata portata avanti con l’obiettivo di risolvere i problemi del Paese in modo più efficiente e in meno tempo.

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Tatiana Maselli

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