Chiasmodon niger, il pesce degli abissi che riesce a inghiottire prede anche 10 volte più grandi di lui

Per sopravvivere alla scarsità di cibo, questo pesce degli abissi si nutre di prede enormi grazie al suo stomaco elastico.

Ci sono animali in natura che sviluppano modi incredibili per immagazzinare cibo all’interno del proprio corpo, una strategia adottata per evitare la fame nei periodi più difficili ma anche da chi, tra loro, vive in habitat dove il cibo è scarso.

Tra questi ce n’è uno particolarmente curioso, il Chiasmodon niger, comunemente noto come inghiottitore nero, pesce della famiglia Chiasmodontidae capace di inghiottire pesci molto più grandi della sua taglia… non a caso!

Vivendo infatti negli abissi, soprattutto nelle acque oceaniche tropicali e subtropicali tra i 750 e i 2750 metri di profondità, ha bisogno di ingoiare pasti enormi per far fronte alla scarsità di cibo, cosa che riesce a fare grazie al suo stomaco e a un addome molto elastici, capaci di contenere pesci di notevoli dimensioni. Anche la mascella è strutturata in modo tale da poter inghiottire prede più grandi della sua testa.

pesce degli abissi

Photo Credit: top10-facts

Una volta ingerita la preda, solitamente introdotta intera a partire dalla coda, il pesce, che in media ha una lunghezza di 25 cm e un corpo sottile di colore nero, può impiegare parecchio tempo per digerirla.

Il suo principale nutrimento è rappresentato da pesci inghiottiti interi, che possono avere una lunghezza doppia rispetto alla sua e una massa fino a 10 volte superiore. Purtroppo capita che il pasto, essendo troppo grande, inizi a decomporsi prima di poter essere digerito, con conseguente accumulo di gas che lo uccide per indigestione.

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Curioso è sapere che il Chiasmodon niger non è mai stato immortalato negli abissi da una macchina fotografica.

Ma l’inghiottitore nero non è l’unico animale ad adottare questa strategia, per esempio il più comune scoiattolo conserva nelle guance gonfie noci e semi raccolti durante i mesi caldi. Le formiche Honeypot, che vivono in climi aridi, riempiono la parte posteriore del corpo di sostanze dolci, motivo per cui essa si gonfia a dismisura. Mentre i pellicani non immagazzinano il pesce nelle loro enormi tasche, ma riempiono le sacche principalmente di acqua, che li aiuta a deglutire il cibo.

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Laura De Rosa

Photo Credit: AMNH

 

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