Dei tragici filmati mostrano una scimmia che trasporta e "coccola" il suo cucciolo nato già senza vita. Accade spesso nel mondo degli animali.
Accudisce il suo piccolo nato morto per un tempo infinito, quello che non basta mai per incassare un dolore e farlo proprio. Dei tragici filmati mostrano una scimmia che trasporta e “coccola” il suo cucciolo nato già senza vita.
Lo prende in braccio, lo porta in giro, lo lascia a terra e lo riprende, si guarda attorno cercando qualcosa, va su e giù da un albero, inquieta, addolorata, sofferente. È la triste sequenza di una scena di vita che nessuna madre dovrebbe mai vivere, quella che segue la morte di un figlio.
Le immagini sono state catturate da una guida del Campfire Academy, Tracey Mobley, ad Olifants West, in Sudafrica. “Era molto triste, sembrava abbandonata come se fosse in lutto e continuava a cercare di metterlo su un albero come se lo incoraggiasse a muoversi e resistere, era molto angosciante“.
Mentre il video è innegabilmente tragico, non è del tutto inusuale che i primati si aggrappino al corpicino dei loro cuccioli morti anche dopo giorni.
Secondo uno studio di Claire Watson e Tetsuro Matsuzawa “le madri possono trasportare il cadavere del loro neonato per ore, giorni o mesi – a volte anche dopo che sono intervenuti gonfiore e mummificazione, stringendo solo resti scheletrici”.
Una tragedia immane per qualunque essere vivente, un dolore che nessuno dovrebbe provare.