La costruzione del muro di Trump sta provocando la distruzione dell'Organ Pipe Cactus National Monument, riserva della biosfera Unesco
La costruzione del muro voluto da Trump al confine tra Stati Uniti e Messico sta distruggendo l’Organ Pipe Cactus National Monument, il monumento nazionale degli Stati Uniti d’America e riserva della biosfera UNESCO situato nell’estremo sud dell’Arizona.
Kevin Dahl, impiegato presso la National Parks Conservation Association, ha girato un video che mostra i bulldozer mentre devastano questo prezioso monumento nazionale, voluto per proteggere i cactus Saguaro simbolo dell’Arizona, per fare spazio alla costruzione del nuovo muro.
VIDEO: Saguaros are being bulldozed for the #BorderWall in Organ Pipe Cactus National Monument. Trump's reckless border hysteria is destroying our environment and killing the very species this national monument was designated to protect.
Footage by Kevin Dahl, @NPCA. pic.twitter.com/XceszFIRKd
— Laiken Jordahl (@LaikenJordahl) October 4, 2019
La distruzione a cui è stato testimone Dahl è avvenuta dove è prevista una striscia di 78 miglia del muro di Trump e smentisce le promesse del governo in merito alla conservazione del monumento.
Il Dipartimento della sicurezza nazionale aveva infatti dichiarato l’intenzione di voler trasferire i cactus: le immagini riprese da Dahl e diffuse online sono invece in netto contrasto con quelle pubblicate dall’esercito americano, in cui i cactus Carnegiea gigantea vengono estratti con cura dal terreno per permetterne la ricollocazione in un’altra area.
Il muro di Trump sta distruggendo uno degli ecosistemi più incontaminati del deserto di Sonora: l’Organ Pipe Cactus National Monument è in pericolo, così come lo sono le specie animali, i siti sacri indigeni e le aree selvagge oggetto di una pesantissima devastazione, come sottolinea Laiken Jordahl, attivista presso il Center for Biological Diversity.
Trump’s #BorderWall is under construction through the most pristine Sonoran Desert ecosystem anywhere on the planet — Organ Pipe Cactus National Monument.
Endangered species, Indigenous sacred sites & wilderness lands are being destroyed before our eyes. pic.twitter.com/nNYbQ16kFQ
— Laiken Jordahl (@LaikenJordahl) September 27, 2019
L’impatto ambientale del muro di Trump sarà ancora maggiore quando sarà terminato. L’attuale recinzione che delimita il confine tra Stati Uniti e Messico, infatti, rispetta la flora e la fauna selvatiche e consente la migrazione degli animali.
Il muro di Trump, a causa delle sue dimensioni, renderà impossibile le migrazioni della fauna, che sarà incapace di superare la barriera.
Le autorità avevano assicurato che sarebbero state garantite piccole aperture per consentire il passaggio agli animali ma gli ambientalisti nutrono forti dubbi in merito, data la scarsa attenzione all’ambiente dimostrata dall’amministrazione di Trump.
Leggi anche:
- Il Santuario delle farfalle in Texas potrebbe sparire a causa del muro di Trump
- Incubo Trump: dal muro con il Messico agli oleodotti sulle terre dei nativi
- Il nuovo Piano Trump per le infrastrutture è un duro colpo per l’ambiente
Tatiana Maselli