Uccisa a badilate senza pietà dopo averla attirata con la scusa di qualche boccone. La cagnolina randagia Ruth non ce l’ha fatta, tutta questa crudeltà l’ha uccisa e adesso gli animalisti chiedono giustizia.
Uccisa a badilate senza pietà dopo averla attirata con la scusa di qualche boccone. La cagnolina randagia Ruth non ce l’ha fatta, tutta questa crudeltà l’ha uccisa e adesso gli animalisti chiedono giustizia.
**Attenzione questo articolo contiene immagini che potrebbero urtare la vostra sensibilità**
E’ successo a Partinico, vicino Palermo e questa è l’ennesima storia che non avremmo voluto raccontare, ma dobbiamo dare voce anche a Ruth, cagnolina senza nessuna colpa, uccisa solo perché gironzolava troppo.
La terribile vicenda è raccontata dall’animalista Salvatore Libero Barone sui social. L’uomo ha tentato invano di salvare la cagnolina.
“Non avrei mai voluto, ma Ruth ci ha appena lasciati. E non sapere serve solo a piangere meno e a far finta di nulla. Per chi ci riesce. In tutta onestà, lascio a voi ogni commento su ogni infame che appesta questo mondo irreversibilmente infetto”.
Barone racconta delle foto arrivate in chat da parte di un vicino che ha colto sul fatto l’uomo che stava colpendo a sangue la cagnolina e per questo è stato minacciata.
“Non è riuscito a completare l’opera, probabilmente mediante un accendino per darla alle fiamme, non contento. La cattiveria, mista all’ignoranza, porta a ciò che per molti non è neanche immaginabile. Ruth aveva il comune, dannato “difetto” di scodinzolare e avvicinarsi a chiunque volesse regalargli una carezza, un biscotto, un’attenzione. Benedetti gli animali che se la danno alle gambe. Lontano dall’uomo, lontano dal mostro”.
Ruth era una cagnolina affettuosa, ignara di cosa potesse essere capace quell’uomo.
https://www.facebook.com/salvatore.l.barone/posts/10220251966277184
“Legata, presa a mazzate e cosparsa di benzina. Il resto lo sapete già, e cioè che la pattuglia era impegnata, che il tizio non ha mai denunciato chi era già noto per barbare uccisioni, che Ruth ha preferito lasciare questo mondo piuttosto che restarci rischiando di trovarsi davanti e nuovamente la vera Bestia. Nessuno è arrivato a spiegarle che non avrebbe rischiato più nulla. Di Ruth ricorderò il pianto e il sorriso della codina mozzata, nonostante avesse tutto il diritto di lasciarla immobile, come il resto del corpo. Per il resto, non finirà così e domani pomeriggio intanto la denuncia. Grazie a chiunque abbia pensato a questa bambina sfortunata. Purtroppo siamo arrivati tardi. Che riposi in pace”.
Intanto le associazioni animaliste annunciano una manifestazione pacifica per chiedere giustizia
“Questo criminale immondo è ancora tranquillo a casa sua, a Partinico, sotto la protezione dei Carabinieri, perchè c’è gente pronta a linciarlo. Mostri come lui vanno individuati e colpiti. Senza pietà. Ma per la nostra legge italiana, prima che il processo a suo carico abbia un esito, passeranno almeno tre anni.Purtroppo, ci sono tante Ruth morte ammazzate nella nostra terra e tanti mostri come questo che si muovono indisturbati tra noi. La legge ci offre come unico strumento di difesa la denuncia, ma, anche se va fatta, sappiamo bene che in Italia nessuno va in galera per avere ucciso un animale. E questo ci riempie di frustrazione”, chiosa Giusy Teresano, presidente di L’Altra Zampa onlus.
PETIZIONE
Un essere immondo abitante a Partinico (PA), ha deciso di ‘porre fine alla vita di Ruth, lei era buona e si fidava e lui con l’inganno, l’ha fatta avvicinare, l’ha legata per le zampe per poi massacrarla a colpi di vanga sino a spezzarle la schiena, alla fine l’ha cosparsa di benzina con l’intenzione di bruciarla viva. Qualcuno si è accorto ed ha allertato le associazioni animaliste. La corsa in clinica, ma nonostante le cure immediate Ruth è morta fra atroci sofferenze. È emerso che il mostro è recidivo. È stato denunciato, ma abbiamo paura che anche questo efferato delitto passi inosservato. Chiediamo che questo mostro paghi per il crudele gesto. Chiediamo giustizia, affinchè la morte di Ruth non rimanga impunita. Chiediamo pene severe per chi maltratta ed uccide povere anime innocenti. In una società che si definisce civile è inaccettabile tanto odio verso gli animali e finchè questi demoni non verranno puniti con pene esemplari, continueranno a spargere sangue innocente.
PETIZIONE, FIRMA QUI
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Dominella Trunfio