Un lettore denuncia la barbara uccisione di una tartaruga che viveva nel laghetto del parco di Termoli, squartata per gioco
Un gesto insensato e incomprensibile è stato compiuto verso una tartaruga che viveva in un laghetto del parco comunale di Termoli, in provincia di Campobasso.
L’animale è stato tirato fuori dall’acqua e barbaramente ucciso, squartato probabilmente per gioco.
A darne notizia è un lettore di Termoli Online, attraverso un appello inviato ieri al quotidiano:
“Buona domenica, vi scrivo per sottoporvi una situazione degradante e triste” – si legge nel messaggio – “Al parco i lavoti per i laghetto sono fermi da giorni e le poche tartarughe autoctone lasciate in una triste pozza di fanghiglia sono a rischio.
Oggi ne abbiamo trovata una morta in un modo orribile, tirata fuori per gioco e poi uccisa.
Non è accettabile, tra chi fa barbecue e lascia i carboni sul prato secco, immondizia ovunque, questo accanirsi su un animale anche protetto dal Cities è troppo.
Per favore datene notizia, almeno grazie a voi si smuoverà il Comune e le altre saranno salve”.
Da diverso tempo sono in corso i lavori per ripulire il laghetto di quello che è definito il polmone verde della città di Termoli. Al momento è stata eliminata parte dell’acqua e le tartarughe sono costrette a muoversi faticosamente nella melma.
Gli animali dovrebbero essere trasferiti in una piscina, catalogati dai veterinari e immessi nuovamente nel laghetto alla conclusione dei lavori.
Ci auguriamo che in seguito alla barbara uccisione di questa povera tartaruga l’amministrazione si adoperi per spostare gli esemplari ancora presenti e per garantire loro sicurezza e condizioni di vita dignitose. E che, soprattutto vengano individuati e puniti i responsabili dell’ignobile gesto.
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Tatiana Maselli
Photo credit: Termoli Online