Durante la pulizia di una spiaggia dell'Elba, i volontari di Legambiente hanno ritrovato un sacchetto di patatine scaduto a settembre del 1990
Quanto tempo impiega un sacchetto di plastica abbandonato nell’ambiente a degradarsi completamente? Gli esperti sostengono ci vogliano dai 100 ai 1000 anni, un tempo davvero enorme.
Non dovrebbe quindi stupire il ritrovamento dei volontari di Legambiente impegnati nei giorni scorsi a ripulire la spiaggia “I Salandri” sull’Isola d’Elba.
Durante la raccolta dei rifiuti organizzata dall’associazione ambientalista, i volontari hanno infatti trovato un sacchetto di patatine disperso nell’ambiente da quasi 30 anni.
A fornire l’età della confezione di snack è la data di scadenza, ancora visibile sul sacchetto nonostante i tanti anni trascorsi tra acqua salata, sole e intemperie, che indica di consumare il prodotto entro il 2 settembre 1990.
📍Spiagge “I Salandri”, Marina di Campo.Seppelliti sotto uno strato di posidonia, tiriamo fuori 600 pezzi di…
Posted by Vele Spiegate on Friday, August 16, 2019
Il sacchetto potrebbe essere stato gettato al largo da un’imbarcazione e aver raggiunto la spiaggia dopo quasi trent’anni, oppure qualcuno potrebbe averlo abbandonato sulla sabbia da dove avrebbe raggiunto il mare e trasportato a riva diversi anni: il mare, prima o poi, restituisce ciò che ha raccolto.
In ogni caso, il ritrovamento del sacchetto prova la resistenza della plastica e dimostra che i rifiuti che con leggerezza abbandoniamo possono persistere nell’ambiente per moltissimi anni, con gravi danni per gli ecosistemi marini e per gli animali.
Grazie al prezioso lavoro dei volontari, la spiaggia è stata liberata da 600 pezzi di polistirolo, 45 lattine e scatolette di tonno, 13 pezzi di vetroresina, 10 bottiglie di plastica e 5 boe, oltre a suole, diversi pezzi di gomma e uno stivale.
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Tatiana Maselli
Photo credit Vele Spiegate Legambiente