Il Portogallo ha vietato gli spot pubblicitari di prodotti confezionati potenzialmente pericolosi per la salute e destinati a bambini
La Direzione Generale della Salute (DGS) portoghese ha deciso di vietare la pubblicità di prodotti confezionati rivolte ai minori di sedici anni.
A partire dal prossimo ottobre non potranno più essere reclamizzate merendine e creakers, ma anche di cereali, yogurt, succhi di frutta e latte al cioccolato e moltissimi altri prodotti destinati soprattutto ai bambini.
Lo scopo è quello di scoraggiare tra i minori il consumo eccessivo di alimenti ad alto contenuto energetico e di prodotti ricchi di di zuccheri semplici, grassi saturi e grassi trans, ingredienti associati a malattie croniche tra cui obesità, malattie cardiovascolari e tumori.
Per questo motivo, le autorità sanitarie hanno analizzato i valori nutrizionali di quasi 2500 prodotti confezionati destinati ai bambini e hanno stilato un elenco di alimenti che non potranno più essere reclamizzati.
Le nuove norme pubblicitarie terranno conto delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Unione europea, nonché delle più recenti prove scientifiche e riguarderanno categorie di prodotti come cioccolatini, barrette energetiche, torte e altri dolci: la pubblicità sarà vietata per gli alimenti che superano le 40 kcal per porzione o che contengono più di 5 grammi di zucchero e 1,5 grammi di acidi grassi saturi ogni 100 grammi.
La lista completa degli alimenti per cui sarà vietato fare spot pubblicitari include tutte le marche di biscotti e di latte al cioccolato attualmente in vendita, oltre all’83% delle bibite e dei succhi, al 90% di cereali per la colazione e al 72% di yogurt sul mercato.
Le pubblicità di questi prodotti non potranno andare in onda né in televisione né in radio durante le fasce orarie in cui sono trasmessi programmi per bambini. Saranno vietati anche i messaggi promozionali su internet, compresi i Social Network, e nei luoghi frequentati dai più piccoli tra cui scuole e parchi.
Con questa misura il DGS si augura di tutelare i minori, limitando l’esposizione dei più piccoli a messaggi pubblicitari di prodotti potenzialmente pericolosi per la loro salute e di incoraggiare una dieta varia, equilibrata e sana nei bambini portoghesi.
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Tatiana Maselli