Sabbia di quarzo, dopo 40 anni restituita al legittimo proprietario: la spiaggia di Is Arutas

Dopo 40 anni un uomo ha restituito la sabbia, tenuta dal padre in una bottiglia, alla spiaggia da dove proveniva. Un gesto simbolico a favore della natura.

Suo padre l’aveva conservata per anni in una bottiglia, la sabbia raccolta a Is Arutas, Comune di Cabras in Sardegna, sulla famosa spiaggia dei chicchi di riso, così chiamata per via dei granelli di quarzo che la caratterizzano, rendendola unica. E il figlio, Lorenzo Gurredda, ha deciso di riportarla nel suo luogo di origine, a ben 40 anni di distanza.

Un gesto simbolico che denota un cambiamento di mentalità. Perché se un tempo era abitudine appropriarsi delle meraviglie naturali per custodirle a casa propria, oggigiorno la tendenza è inversa, orientata al rispetto della natura.

Motivo per cui il gesto di Lorenzo è stato premiato dal Comune di Cabras con una targa che lo decreta “Guardiano di Sabbia”, nella speranza che altre persone restituiscano eventuali chicchi di quarzo “rubati” alla famosa spiaggia sarda.

A presenziare alla restituzione il sindaco Andrea Abis, l’assessore Enrico Giordano, il direttore dell’Area Marina Protetta Massimo Marras, che hanno dimostrato grande gratitudine nei confronti di Gurredda, felici di sostenerlo in questa “campagna” di sensibilizzazione affinché nessuno più si impossessi dei granelli di quarzo.

Un gesto importante nato da una nuova consapevolezza verso l’ambiente che ha spinto Gurredda a rinunciare a un ricordo di famiglia per rispetto del legittimo proprietario, vale a dire la spiaggia.

E noi ci uniamo all’appello, invitando tutti a rispettare non solo questa meravigliosa spiaggia ma tutti gli ambienti naturali.

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Laura De Rosa

Fonte e Photo Credit: Facebook

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