Un nuovo test ha messo a confronto 12 diversi pomodori freschi venduti da supermercati e discount andando a caccia di pesticidi e metalli pesanti. Cosa è uscito fuori? Sembra essere tutto a norma di legge, se non fosse che un campione conteneva traccia di ben 16 sostanze chimiche!
Un nuovo test ha messo a confronto 12 diversi pomodori freschi venduti da supermercati e discount, andando a caccia di pesticidi e metalli pesanti. Cosa è uscito fuori? Sembra essere tutto a norma di legge, se non fosse che un campione conteneva traccia di ben 16 sostanze chimiche!
Quando mangiamo un pomodoro siamo convinti di assumere un frutto benefico e ricco di proprietà. E questo è vero (conosciamo i tanti benefici dei pomodori), ma lo è un po’ meno se all’interno troviamo anche pesticidi e metalli pesanti.
Per capire cosa contengono davvero i pomodori e se sono più o meno “puliti”, Il Salvagente, nella sua nuova inchiesta, ha confrontato 12 diversi marchi valutando la presenza di sostanze potenzialmente pericolose e, se vi erano, a che livelli.
I campioni, venduti in supermercati e discount, sono stati presi a Roma e sono di origine italiana (ad eccezione di 3 prodotti di provenienza spagnola, venduti da Lidl, Eurospin ed Esselunga). In tutti i casi si tratta di pomodorini a grappolo, ciliegino, Pachino e marzanino.
Risultati
I risultati, almeno apparentemente, dovrebbero tranquillizzarci dato che tutti i campioni sono a norma in quanto a tracce di pesticidi e metalli pesanti. Ovvero nessuno superava i valori limite stabiliti dalla legislazione in materia (0,05 mg/kg).
Ma (perché ovviamente c’è un ma), diversi pomodori non sono risultati propriamente puliti. In particolare due, anche se a norma, sono stati bocciati dagli esperti, dato che contenevano multiresidui, ossia tracce di diversi pesticidi e altre sostanze. Secondo il test, un campione raggiungeva addirittura quota 16 residui di trattamenti fitosanitari ( 12 fungicidi e 4 insetticidi), era il Pachino Igp, a marchio Agroyal.
Un altro campione ne aveva 5 (si tratta degli insetticidi trovati nei pomodori a grappolo venduti da Eurospin) e altri 2 (pomodoro ciliegino Carrefour e pomodori a grappolo da banco Esselunga) contenevano tracce di 4 sostanze.
La domanda viene spontanea ed è del tutto legittima: davvero occorrono tutte queste sostanze chimiche per far crescere un pomodoro sano e buono? Che conseguenze potrebbe avere sulla nostra salute questo effetto cocktail?
Sia pure a basse dosi, infatti, queste sostanze potrebbero procurarci problemi. È per questo che, già da tempo, ambientalisti e agricoltori del settore biologico hanno chiesto al governo leggi e sanzioni più severe per chi usa prodotti inquinanti e una maggiore tutela dei consumatori. L’occasione è perfetta perché si discute del PAN, il Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, che viene rivalutato ogni 5 anni per poi diventare operativo (il nuovo doveva essere pronto già ad aprile).
Tornando al test, comunque, i pomodori migliori sono risultati quelli da agricoltura biologica venduti da NaturaSì ed Esselunga.
Un buon risultato hanno ottenuto anche i pomodorini Coop, Lidl e Solo di Sicilia in cui è stato trovato un solo residuo di pesticidi e a livelli molto bassi.
Per quanto riguarda i metalli pesanti, piombo e rame, sono risultati sempre presenti anche se a livelli molto bassi tranne che nel pomodoro Pachino Igp a marchio Agroyal (proprio quello però che aveva maggiori residui di fitofarmaci).
Questi i pomodori in ordine di valutazione dal migliore al peggiore:
- Pomodoro a grappolo – NaturaSì
- Pomodorino a grappolo bio – Esselunga
- Pomodoro ciliegino – Coop
- Motekino Oranfrizer – Solo di Sicilia
- Pomodori – Lidl
- Pomodoro Marzanino – Valfrutta
- Pomodoro Ciliegino – Conad
- Pomilio – Valfrutta
- Pomodoro ciliegino – Carrefour
- Pomodoro a grappolo – Esselunga
- Pomodoro a grappolo – Eurospin
- Pomodoro pachino Igp – Agroyal
Come scegliere i pomodori e come pulirli al meglio
Come sempre vi consigliamo di acquistare pomodori dal vostro contadino di fiducia, a km0 e biologici. Solo così vi assicurerete un prodotto il più possibile buono, genuino e privo di sostanze chimiche.
Ricordate inoltre di non acquistarli mai fuori stagione, in questo caso infatti saranno di serra e probabilmente per produrli saranno state utilizzate moltissime sostanze chimiche. Altri consigli su come scegliere al meglio i pomodori li trovate qui.
In ogni caso, lavate sempre bene i pomodori sotto l’acqua corrente oppure lasciateli qualche minuto a bagno nel bicarbonato prima di risciacquare e consumare.
Sui pomodori ti potrebber interessare anche:
Leggi anche:
- Ecco perché non dovremmo mai mangiare pomodori in inverno
- Questa è l’incredibile quantità di pesticidi nei cibi che mangiamo (senza saperlo)
- 5 consigli per rimuovere i pesticidi da frutta e verdura
- Pomodorini: le 10 ricette più buone per utilizzarli e valorizzarne i benefici
Francesca Biagioli