A causa dell'elevato contenuto di colesterolo, un consumo quotidiano di uova è dannoso per la salute e aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
Mangiare più di un uovo al giorno aumenta il rischio di malattie cardiovascolari come infarto e ictus.
Questo il risultato di un recente studio che ha analizzato le abitudine alimentari di 30mila statunitensi, con l’obiettivo di fornire indicazioni per lo sviluppo di linee guida alimentari adeguate per la popolazione americana.
Troppe uova aumentano il rischio cardiovascolare
Secondo una recente ricerca, un eccessivo consumo di uova aumenterebbe il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari e la mortalità da infarto e ictus.
Lo studio, pubblicato sul Journal of the American Medical Association, è stato effettuato su circa 30mila persone adulte, donne e uomini, e ne ha analizzato la dieta e lo stile di vita per oltre trenta anni.
L’obiettivo era quello di determinare l’associazione tra apporto di colesterolo dalla dieta attraverso il consumo quotidiano di uova e incidenza di malattie cardiovascolari.
Nello studio sono state considerate le uova come fonte di colesterolo poiché un uovo di dimensioni medio grandi contiene quantità elevate di colesterolo, circa 200 milligrammi.
Dalla ricerca è emerso che ogni apporto aggiuntivo quotidiano di colesterolo pari a 300 milligrammi aumentava il rischio di malattie cardiovascolari del 17% e incrementava del 18% la mortalità.
La ricerca ha concluso che negli adulti statunitensi, un’assunzione elevata di colesterolo proveniente dalle uova è risultata associata in modo significativo a un più alto rischio di malattie cardiovascolari.
Poiché le linee guida statunitensi non offrono indicazioni riguardo al numero di uova che si dovrebbero consumare in una settimana, gli autori dello studio auspicano che i risultati siano considerati per sviluppare aggiornamenti dietetici appropriati per la comunità.
Le linee guida italiane sul consumo di uova
Le uova, oltre al colesterolo, contengono numerosi nutrienti utili al nostro organismo tra cui proteine ad alto valore biologico, vitamine e minerali.
In Italia le linee guida ministeriali, elaborate tenendo conto dei LARN (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti per la popolazione italiana) consigliano comunque di non consumare più di quattro uova a settimana.
Per quanto riguarda l’assunzione di lipidi, l’obiettivo nutrizionale per la prevenzione di malattie relativo al colesterolo è inferiore a 300 milligrammi al giorno, secondo quanto indicato sempre dai LARN. Ciò significa che per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, non bisognerebbe superare l’apporto di 300 milligrammi di colesterolo al giorno.
Altri alimenti che contengono alti livelli di colesterolo includono carni lavorate, formaggi e latticini ad alto contenuto di grassi.
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Tatiana Maselli