In questo Stato ti pagano per rendere il tuo giardino ‘a misura’ di api e bombi

Dal Minnesota un programma per salvare gli insetti: saranno destinati 900mila dollari a chi renderà il proprio giardino a misura di bombi e api.

Dal Minnesota un programma per salvare gli insetti: saranno destinati 900mila dollari a chi renderà il proprio giardino a misura di bombi e api.

Fondi a sostegno di bombi e api

In Minnesota è stato recentemente approvato un programma per finanziare chi renderà i propri giardini attraenti per gli insetti. Il programma ha l’obiettivo di salvare alcune specie di impollinatori, tra cui il Bombus affinus, a rischio estinzione.

Lo Stato destinerà 900 mila dollari che saranno distribuiti ai proprietari di case che intendano trasformare gli spazi esterni in habitat favorevoli per il bombo, per le api e per altri insetti. Saranno premiati coloro che pianteranno nelle proprie aree verdi determinati erbe e fiori selvatici, fonte di cibo per gli impollinatori.

I fondi messi a disposizione copriranno fino al 75% delle spese sostenute dai cittadini e arriveranno a risarcire il 90% dei costi sostenuti dagli abitanti delle zone identificate “ad alto potenziale” per le api.

Il denaro dovrebbe essere erogato a partire dalla prossima primavera: al momento, infatti, il programma è in attesa della firma del governatore Tin Walz e i criteri di assegnazione dei fondi sono in via di definizione. Secondo Kelly Morrison, che ha presentato la proposta, i cittadini si sono dimostrati molto interessati all’iniziativa e stanno già chiedendo informazioni.

Insetti impollinatori a rischio estinzione

Così come avviene per le api, anche la popolazione dei bombi è in preoccupante declino e rischia l’estinzione. La specie del Bombus affinus sta diminuendo molto velocemente e negli ultimi vent’anni si è ridotta dell’87%.

I cambiamenti climatici, la distruzione degli habitat naturali per gli insetti e l’uso di pesticidi sono le cause principali della diminuzione di esemplari del bombo.

Come conseguenza dell’urbanizzazione, molte praterie sono infatti state distrutte e gli insetti faticano a trovare fiori che gli garantiscano nettare a sufficienza per sopravvivere.

I cambiamenti climatici hanno poi influenza sulle condizioni meteo, riducendo il periodo di tempo a disposizione per gli insetti per raccogliere il polline. Alcuni pesticidi utilizzati in agricoltura, infine, avvelenano gli insetti che si nutrono del nettare.

Tutto ciò mette a dura prova la sopravvivenza di api, bombi e altri impollinatori e poiché la perdita di questi insetti avrebbe ripercussioni devastanti sull’ambiente e sulla vita dell’uomo, è necessario intervenire per salvaguardare e proteggere le specie a rischio.

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Tatiana Maselli

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