Chi ha una sorella, non sarà mai solo al mondo! Per sottolineare questo meraviglioso legame oggi vi propongo una tenerissima fiaba
Chi ha una sorella sa che ci sarà sempre una spalla pronta ad accogliere il suo sconforto, un sorriso a sancire un successo, una lacrima per un momento di gioia, uno sguardo di rimprovero per gli atti non approvati. Chi ha una sorella, non sarà mai solo al mondo! Per sottolineare questo meraviglioso legame oggi vi propongo una tenerissima fiaba che narra la storia di due sorelle e del filo invisibile che le lega.
Buona fiaba a tutti…
In un paese molto colorato vivevano due sorelle, la più grande di nome Ada era alta con capelli miele, occhi verdi e pelle di nuvola, la più piccola di nome Ida, era meno alta con capelli scuri,occhi scuri e pelle di ebano; Ada e Ida erano fisicamente e anche caratterialmente, molto diverse ma molto unite, tanto da vivere in simbiosi malgrado la piccola differenza di età;si compensavano con i loro caratteri, la prima era molto ligia, intelligente e previdente, la seconda molto scombinata, intuitiva più che intelligente e molto incosciente.
Le due sorelle, passavano le loro giornate sempre in compagnia l’una dell’altra, aiutandosi e spalleggiandosi in ogni occasione.
Alle due ragazze, piaceva molto uscire insieme, a volte frequentando gli amici, e a volte standosene da sole girovagando nel loro splendido paese tutto colorato.
Una mattina mentre stavano facendo una delle loro passeggiate, furono avvicinate da una donna molto buffa, era piccola piccola di statura, con capelli molto disordinati e dei grandi orecchini pendenti;la donnina le fermò e chiese loro “ciao ragazze che fate di bello?”
Le due sorelle si guardarono perplesse poi Ada rispose “stiamo passeggiando perché?”
La donnina sorrise e disse “niente, vi ho viste e volevo conoscervi”
A quel punto Ida disse “noi non possiamo parlare con le persone sconosciute e a te non ti conosciamo perché ci hai fermate?”
La donnina strinse gli occhi e rispose “come sei sospettosa piccola, stavo solo notando quanto eravate diverse ma affiatate”…
Ada sospirò, guardò la sorella e disse “bene ora ci hai viste da vicino..buona giornata”…la donnina, che in realtà era una streghetta, posò allora una mano sulla spalla di Ada e rispose “buona giornata”…
Ada e Ida se ne andarono pensando che questa donnina era proprio bislacca,chissà cosa voleva da loro, ma continuarono la loro passeggiata dimenticandola in un attimo.
Nei giorni a seguire, Ida cominciò a notare dei cambiamenti nel modo di fare della sorella maggiore, era sempre cupa e non aveva più voglia di uscire con lei, trovava scuse assurde per rimanere a casa e non parlavano più..Ida preoccupata provò a parlarle, chiedendole se fosse successo qualcosa o se avesse fatto lei qualcosa visto che spesso il suo modo di fare faceva arrabbiare la sorella, ma non ottenne risposta se non un allontanamento maggiore.
Ida cominciò a riflettere su quanto stava accadendo alla sorella e ad un certo punto le tornò in mente la piccola donnina che avevano incontrato qualche giorno prima..”mmhhh” pensò Ida, “quella donnina non mi è piaciuta per niente, non vorrei avesse fatto qualcosa a mia sorella..”pensò quindi di andare a parlare con il vecchio saggio del villaggio, arrivò alla sua casa tutta colorata, bussò e chiese di ascoltarla..
Una volta raccontata tutta la faccenda, il vecchio saggio alzò il sopracciglio e disse “mia cara Ida, la donnina che avete incontrato non è altro che la streghetta dei boschi, lei si prende l’allegria delle ragazze per preparare la pozione magica della giovinezza, devi assolutamente sconfiggerla”
“Che mi dici vecchio saggio?lo sapevo che non dovevo fidarmi di quella donna, lo avevo sentito a pelle che aveva qualcosa che non andava..come posso fare per annullare l’incantesimo?”
Il vecchio saggio sorrise e facendole una carezza disse “è facile piccola mia, lei non ha il vostro Amore, devi andare da lei portando un tuo capello intrecciato a quello di tua sorella e fare in modo che lo prenda in mano … a quel punto sarete libere e lei non vi darà più fastidio”.
“Grazie vecchio saggio” disse Ida “andrò subito da lei”.
Uscita dalla casa del vecchio saggio, Ida andò a casa sua, entrò nella camera della sorella e avvicinandosi a lei le strappò un capello “aih..”urlò Ada “ma sei impazzita?perchè lo hai fatto?”Ida guardò la sorella, sorrise e disse “non preoccuparti, guarda me lo strappo anche io..”e in un attimo si strappò un suo capello e lo legò a quello della sorella “ecco fatto, ora torno aspettami qui d’accordo?”..Ada guardò la sorella con fare interrogativo e la vide correre via.
Ida si inoltrò nel bosco del villaggio andando verso la casa della streghetta, era molto ansiosa di arrivare subito e liberare la sorella da questo fastidioso incantesimo.
Una volta arrivata, bussò velocemente alla porta e aspettò che qualcuno aprisse..dopo un po’ la streghetta aprì la porta, guardò la ragazza e disse “cosa vuoi pelle di ebano?”
Ida la guardò dritta negli occhi e rispose “sono venuta a vedere le tue mani, l’altro giorno mi hanno incuriosito, sono cosi belle e morbide, come fai?”
La streghetta si inarcò con la schiena e tutta fiera disse “non posso dirtelo ma se vuoi vederle ancora, ecco la mia mano ma non sciuparla d’accordo?”
Ida in men che non si dica, prese la mano della donna e ci mise dentro i capelli, stringendola cosi forte da farle fare un salto all’indietro…”nooo”urlò la streghetta” sei furba e io ho perso i miei poteri…”
Ida rise e corse via lasciando la streghetta piangente come un neonato.
Tornata a casa entrò velocemente nella stanza della sorella e la vide sorridente che stava ascoltando della musica “ciao Ida”disse Ada con tono compiaciuto “dove sei stata?” Ida era raggiante, andò incontro alla sorella e l’abbracciò rispondendo “sono andata a recuperare i nostri cuori, lo sai no?il mio cuore è il tuo cuore…”e si strinsero in un forte abbraccio.