Balsamo respiratorio fai-da-te in 5 minuti: la ricetta semplicissima con solo 3 ingredienti

Come preparare in pochissimo tempo un balsamo respiratorio da massaggiare sul petto contro naso chiuso, sinusite e raffreddore

Come preparare in pochissimo tempo un balsamo respiratorio da massaggiare sul petto contro naso chiuso, tosse e raffreddore

Avete presente il sollievo che può dare un balsamo respiratorio massaggiato delicatamente sul petto in caso di tosse o raffreddore? Potete realizzarlo anche da soli in casa, il risultato è ottimo e in questo modo eviterete di acquistare prodotti già pronti che spesso non hanno molto di naturale, ma soprattutto tendono a creare una sorta di “dipendenza”.

La ricetta che vi presentiamo è semplicissima e per la preparazione richiede pochi ingredienti e 5 minuti del vostro tempo.

Ingredienti

Vi occorreranno:

  • 3 cucchiai di burro di Karitè
  • 20 gocce di olio essenziale di Ravintsara
  • 20 gocce di olio essenziale di Niaouli

Lolio essenziale di Ravintsara è meno conosciuto del Tea tree oil ma ha caratteristiche simili. È antibatterico, antivirale, contrasta raffreddori ed influenze e ha potere espettorante sul muco, aiuta dunque a liberare le vie respiratorie.

Anche l’olio essenziale di Niaouli è particolarmente benefico per la respirazione e si utilizza spesso in caso di tosse, sinusite e raffreddore. Ha caratteristiche simili al più noto olio essenziale di Eucalipto.

Preparazione

Unite al burro di Karitè gli oli essenziali amalgamandoli bene con l’aiuto di una frusta. Una volta fatto questo potete mettere il composto in un barattolino di vetro e utilizzarlo al bisogno semplicemente applicandolo sui polsi o sul torace ogni volta che avete necessità di respirare meglio. Il vostro balsamo respiratorio così composto si conserva 6 mesi se tenuto lontano da luce e calore.

Avvertenza

Se non avete mai utilizzato questi oli essenziali, prima di spalmare il balsamo sul torace fate una prova su una piccola zona di pelle in modo da valutare eventuali reazioni allergiche.

Da provare, che ne dite?

Ti potrebbero interessare anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram