Il gioco svolge un ruolo molto importante nella vita di tutti gli animali, sia selvatici che domestici, per il loro sviluppo psico-fisico e nell'apprendimento
Purtroppo molto spesso al gioco viene data un’importanza molto inferiore rispetto a quella che dovrebbe avere, se non addirittura nulla. Soprattutto gli esseri umani adulti hanno perso quasi totalmente la capacità di giocare, ma anche solamente la concezione del gioco.
Ormai sono ben lontani i ricordi di bambino, quando l’attività ludica rappresentava la base della nostra esistenza: era attraverso il gioco che scoprivamo il mondo esterno, gli oggetti e le persone che lo componevano; era attraverso il gioco che instauravamo rapporti, ci mettevamo alla prova scoprendo le nostre capacità, ma anche le nostre debolezze; tutto ciò che ci circondava veniva trasformato in gioco, ogni “dovere” da compiere (anche il semplice lavarsi i denti) diventava un gioco per renderlo meno noioso. Peccato aver dimenticato quel piacere che il gioco riusciva a trasmetterci considerandolo ora, molto spesso, solo una perdita di tempo e confinandolo al solo mondo dei bambini. Credo invece che se anche noi adulti riimparassimo a trasformare in gioco ogni attimo della nostra vita (e questo non vuol dire assolutamente vivere superficialmente o immersi nella fantasia), cominceremmo a vivere senza quel peso che ci grava costantemente addosso. Se tutti ricominciassimo a giocare con la vita prendendo un po’ di esempio dai bambini (e riscoprendo quel bambino che c’è ancora in noi) il mondo sarebbe sicuramente migliore.
Prendere esempio dai bambini, ma anche dai nostri amici a quattro zampe che, come loro, attraverso il gioco comunicano, imparano, fanno esperienze, socializzano, scoprono il mondo che li circonda.
Tutti gli animali giocano, quelli che vivono nei nostri appartamenti, ma anche quelli selvatici, i cuccioli ma anche gli adulti.
Gli animali in natura dedicano molto tempo al gioco: rappresenta una “palestra” dove allenare e sviluppare il proprio corpo ma anche la propria psiche, affinare il proprio istinto, moderare il proprio temperamento, instaurare rapporti sociali. È attraverso il gioco che i cuccioli scoprono il proprio corpo e maturano i propri sensi, si mettono alla prova e si preparano a quella che diventerà la loro attività di base da adulti, la caccia; è attraverso il gioco che la mamma insegna ai piccoli a controllare il morso e l’uso delle unghie, a modulare quindi i propri istinti. Il gioco sociale, quello cioè tra i membri della propria comunità, risulta fondamentale appunto per socializzare, ma anche per determinare i diversi ruoli e ranghi all’interno della stessa.
Per quanto riguarda i nostri amici a quattro zampe, è molto importante dar loro la possibilità di espletare tale comportamento innato, mettendo loro a disposizione spazio ed oggetti, ma ancora meglio del tempo, il vostro tempo: cosa c’è di più bello e positivo di trascorrere anche solo una mezz’oretta al giorno dedicandovi totalmente al vostro animale, giocando con lui? È il modo migliore per rendere ancora più stretto il vostro rapporto, ma anche per educarlo. E sì, perchè l’attività ludica svolge anche questo ruolo: è attraverso il gioco che gli animali apprendono con più facilità ciò che noi vogliamo insegnare loro; infatti risulta molto importante anche il modo in cui il gioco viene svolto: affinché risulti un mezzo educativo e di apprendimento siete voi proprietari che dovete dettare le regole del gioco (e qui, nel caso abbiate un cane, mi viene da consigliarvi un corso di educazione cinofila dove acquisire le giuste modalità per raggiungere tale scopo e senza troppe difficoltà). Oltre a questo l’attività ludica è il mezzo attraverso il quale il cane scarica la noia che possono avere accumulato durante tutta la giornata, magari restando solo in casa; e perchè stupirci? I bambini forse non fanno lo stesso? E anche noi stessi non cerchiamo forse di occupare il nostro tempo libero con attività che ci piacciono proprio per non annoiarci? Quindi è molto importante dedicare del tempo al proprio cane, perchè essendo un animale sociale, risulta per lui più gratificante condividere questo momento piacevole con qualcun altro.
Non basta però giocare, è importante tener conto anche tanti aspetti del proprio animale: la razza (alcune sono predisposte ad esempio al riporto, altre per le quali il tira-molla sarebbe da evitare), l’indole, il carattere, l’età, eventuali patologie che possono risultare invalidanti. Ma nonostante tale premessa, IL GIOCO RISULTA FONDAMENTALE PER TUTTI I CANI!, e per ognuno è possibile trovare l’attività ludica più adatta.
Il cane necessita di giocare anche con i propri cospecifici, fin da cuccioli: la socializzazione infatti risulta fondamentale per un buon sviluppo comportamentale, per evitare in età adulta l’insorgenza di paura o ancor peggio di aggressività verso i propri simili.
Anche per il gatto il gioco ricopre un ruolo fondamentale: il micio ha bisogno di stimoli che gli permettano di scaricare eventuali stress di una vita trascorsa tra le mura di casa (non diamo per scontato che solo per il fatto di essere nutriti e di avere un riparo sopra il capo i nostri animali abbiano raggiunto il loro totale benessere fisico e mentale!), e per questo necessita di giocattoli che potete trovare a iosa in qualsiasi negozio di animali; ancor meglio, potete adibire voi stessi degli oggetti a tale scopo: palline, gomitoli di lana (con questi sarebbe consigliata la vostra presenza), scatole in cartone di diversa forma e dimensione nelle quali il gatto può entrare e uscire a proprio piacimento, o dove potete nascondere crocchette e dare quindi la possibilità al micio di acuire il proprio ingegno per appropriarsene.
Quindi vi auguro buon gioco e a voi proprietari quel desiderio di diventare a volte un po’ bambini.
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