Stiamo agli sgoccioli, la scuola sta per terminare e anche se manca un mesetto alla chiusura (almeno per la materna), si sente già l’aria di vacanza.
Il nostro inizio, non è stato proprio dei migliori ed essendo il primo anno di materna per il mio nano, abbiamo cominciato insieme questa nuova bellissima avventura, ma quanto è stato difficile ambientarsi: una nuova maestra, una nuova scuola, dei nuovi compagni e delle nuove mamme con cui relazionarsi!
E diciamola tutta, essendo io una mamma molto esigente e anche un po’ ansiosa, ho avuto in principio delle piccole incomprensioni con la maestra che mi sembrava troppo precipitosa nel voler “scolarizzare” a tutti i costi il mio bimbetto.
Poi tra una febbre, un raffreddore e un virus intestinale e l’altro i mesi sono passati, ed è arrivata quasi l’estate!
Il mio bimbetto ahime è stato a soli 3 anni scolarizzato, con tanto di libro da colorare e lavoretti da portare a casa per la festa della mamma e del papà, e nonostante io sia una grande sostenitrice dell’homeschooling e non potendolo mettere in pratica per diversi motivi, ho deciso di fidarmi (sempre con un occhio particolarmente vigile) della maestra e dei suoi metodi.
Così’ giunti quasi alla fine della scuola, oggi sono rimasta letteralmente a bocca aperta, quando il mio cucciolo all’uscita mi ha portata a vedere l’orto della sua classe!
Che bellissima sorpresa è stata!
Nell’orto, con tanto di spaventapasseri “Pollicino”, c’erano le zucchine, le cipolle, le fragoline, la lattuga, la bieta e tante altre buonissime verdure di stagione con le loro etichette!
Contentissima, ho chiesto alla maestra chi si fosse occupato dell’orto, ovvero chi l’avesse preparato (zappettato), seminato e successivamente curato, e lei sapete cosa mi ha risposto?
“Come chi è stato? Sono stata io con tutti i vostri bambini”!
Così entusiasta l’ho abbracciata, l’ho ringraziata e ho pensato che se la maestra era riuscita a coinvolgere i suoli alunni in questa meravigliosa e utilissima esperienza, è davvero una brava maestra!
E visto che tante volte abbiamo parlato di quanto siano importanti gli orti didattici nelle scuole per vedere crescere le verdure che portiamo in tavola, per riavvicinarsi alla terra riscoprendo così la natura, per dare il proprio contributo alla tutela dell’ambiente e sopratutto per imparare come si coltiva la terra, non aggiungo altro in merito ma con tanta soddisfazione vi mostro il bellissimo orto-biologico della classe del mio nanetto!
e questo è Pollicino nell’orto visto con i suoi occhi
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