Danimarca con bambini: 5 consigli su cosa fare

Danimarca con bambini: i posti migliori dove portare i bambini.

In Danimarca ci siamo andati in 4, io, mister F e i due lillipuziani. La Danimarca è un posto a misura di bambino: come la giri e come la volti lì è tutto per e con i piccoletti, a cominciare dai parchi giochi ovunque e in ogni angolo, fino ad arrivare all’uso spropositato di biciclette.

È qui in Danimarca, inoltre, che abbiamo saggiato e approvato a pieno l’esperienza di abitare in appartamenti affittati. Così siamo stati ospitati nella casa di Jørn a Ribe e in quella di Luna a Copenaghen e abbiamo tastato con le nostre manine i pregi e i difetti di questa nuova forma di sharing economy. Oltre al fatto, e non è poco, di aver speso decisamente di meno rispetto a un soggiorno così prolungato in hotel in giro per il paese 😉

Tornando ai pargoli – i nostri si sono ben adattati a un viaggio così diverso dal solito – esclusa la meta (obbligata per molti) di Legoland a Billund, ci sono posti nella terra dei vichinghi che potrebbero rimanere impressi nella mente dei bambini.

Io ne ho fissati tre (da Copenaghen andando subito verso ovest e poi tornando nella capitale):

Il museo delle navi vichinghe a Roskilde

Roskilde è stata la nostra prima tappa in Danimarca. A un tiro di schioppo da Copenaghen, è una cittadina tranquilla che abbiamo scelto per due motivi: si trova in fondo a un fiordo che si estende per oltre 40 chilometri nella Selandia e qui si può visitare un interessante Museo delle imbarcazioni vichinghe. Abbiamo passato almeno due ore tra le carcasse più o meno complete di cinque navi vichinghe risalenti all’anno mille. In agosto, il periodo in cui ci siamo andati noi, installano all’esterno anche un vero e proprio cantiere navale, dove i bimbetti possono ammirare una barca in corso di lavorazione. Per loro, inoltre, ogni settimana mettono in programma dei laboratori (come si fanno i nodi marinari, cosa mangiavano i vichinghi…).

La chicca: sei siete dei rockettari incalliti già saprete che a Roskilde tutti gli anni, durante l’ultimo week end di giugno o il primo di luglio, si tiene il più grande festival rock dell’Europa del Nord che dura più o meno 5 giorni. Concerti, campeggio (e docce!) e parcheggio sono tutti compresi in un pass da acquistare online.

Sagnlandet Lejre

Vicino a Roskilde, Sagnlandet Lejre è un villaggio che vi riporta all’Età del Ferro, della Pietra, dell’Età Vichinga fino ad arrivare al XIX secolo, raccontando 10mila anni di storia danese. I bambini hanno anche la possibilità di indossare degli abiti in tema e giocare con acqua, fango, fuoco (con le dovute precauzioni, ovviamente!).

La chicca: in questo centro archeologico alcuni danesi ci abitano per davvero e voi potete pure alloggiare per qualche giorno.

La città di Odense per Andersen

Sull’isola di Fionia (Fyn), battezzata “il giardino della Danimarca”, Odense è meta per chi vuole dare una nota fiabesca al proprio viaggio. Qui infatti è nato Hans Christian Andersen all’inizio dell’ ‘800 e ciò è bastato perché i danesi conferissero tutta un’aura da fiaba al centro storico che è diventato così un vero e proprio museo. Qui è carino visitare la H.C Andersen Hus (La casa di Andersen), tra foto, oggetti, lettere e souvenir che appartennero allo scrittore. Ma i bambini sicuramente apprezzeranno di più il centro culturale Fyrtøjet (l’acciarino) dove oltre a letture, racconti, spettacoli con marionette (ahimé tutto in danese!) i piccoli possono anche partecipare a trucchi, travestimenti, collage o attività manuali in genere.

La chicca: se avete tempo, a Odense potreste anche visitare il Fynske Landsby, il villaggio fioniano, ossia la ricostruzione fedele di un antico villaggio danese. Qui in estate i bambini possono mungere vacche, fabbricare piccoli oggetti, tessere abiti o fare un giro in carrozza.

Rømø Beach

Ci siamo arrivati tramite un ponte (in auto) che collega l’isola alla città di Ribe. E già questo ha un non so che di magico. Ma la spiaggia di Rømø, di sabbia, acqua, spiaggia e ancora sabbia e acqua è davvero incantevole. È la spiaggia più lunga d’Europa e lo sguardo dei nostri bimbi si è veramente perso verso un orizzonte sconfinato.

La chicca: se site in fissa con il buggy o roba simile, la chilometrica spiaggia di Romo offre tutto lo spazio necessario, e il vento!, per darvi al kite buggying. La spiaggia, vista da lontano, è infatti tutta una mappa colorata di giganteschi aquiloni di ogni sorta.

L’Experimentarium a Copenaghen

Anche nella città di Copenaghen sono tante le attrazioni per i bambini (e non solo i nostalgici giardini di Tivoli, di cui farete sicuramente tappa fissa), ma non tutti conoscono l’Experimentarium, il Museo della Scienza nel quartiere di Christianshavn. Qui al Museo attraverso giochi interattivi, vecchi esperimenti e novità assolute si entra in contatto con qualsiasi cosa abbia una spiegazione scientifica. E i bambini ci passano un intero pomeriggio.

La chicca: abbiamo scoperto per puro caso che il Museo si trova in un polo denominato “Experimentarium City” e ci siamo lasciati trascinare dagli odori di cucina che provengono dalla moltitudine di chioschi street food del Papirøen: il santuario del cibo di strada, dove trovi qualsiasi cosa e anche a buon prezzo. Anche noi abbiamo ceduto alle tentazioni dei cibi take away e ci siamo fatti fuori qualche hot dog e un piatto di pasta italiana.

Ovunque andiate in Danimarca, state comunque sicuri che i bambini non si annoieranno e non accuseranno la benché minima stanchezza. Ovunque, a volte anche nelle Chiese, c’è uno spazio per loro, con tanto di giochi e laboratori anche improvvisati. Buon viaggio!

Alla prossima

Germana

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