Si possono fare fuochi d'artificio senza il botto e senza rumore? Certamente! Fuochi d'artificio silenziosi ed eleganti: oggi questo è possibile! E sono sempre di più le amministrazioni comunali che ci credono
Si possono fare fuochi d’artificio senza il botto e senza rumore? Certamente! Fuochi d’artificio silenziosi ed eleganti: oggi questo è possibile! E sono sempre di più le amministrazioni comunali che ci credono.
L’ultimo esempio in ordine cronologico è quello di Collecchio, ridente cittadina in provincia di Parma, che per festeggiare il suo “Settembre Collecchiese ha scelto i fuochi d’artificio senza botti, “che nulla hanno da invidiare a quelli tradizionali dal punto di vista spettacolare, ma sono senza le note controindicazioni legate al rumore degli scoppi”, spiega l’Amministrazione.
I botti pirotecnici, giova sempre ricordarlo, possono infatti risultare molesti e spesso scatenano negli animali paura e panico, inducendoli a reazioni incontrollate e pericolose. I danni si riscontrano direttamente sia sugli animali domestici che su quelli selvatici, a partire dagli uccelli. Con le improvvise detonazioni si verificano nelle colonie che riposano istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti esemplari derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili, ecc.).
Lo spettacolo è garantito anche quando la festa è nel rispetto di tutti. Lo dimostrano queste spettacolari immagini della Setti Fireworks, con due grandi gigli di fuoco e la voce di Freddie Mercurya fondersi con le coreografie di fuoco. O le immagini della Notte di San Giovanni 2014 di Torino.
Fuochi belli e meno impattanti? Chiediamolo a tutti i nostri Comuni!