La città di Minsk in Bielorussia, ha presentato il progetto Minsk Forest City, la riqualificazione dell’aeroporto urbano in un nuovo quartiere eco-sostenibile. Il Master plan, firmato dallo studio Sasaki, prevede la trasformazione del sito in un vero e proprio corridoio naturale all’interno del tessuto urbano, integrando e reinterpretando i concetti di reti ecologiche, veicolari e di trasporto pubblico, per rendere la città di Minsk una vera smart city.
L’area di riqualificazione si estende per una superficie pari a 320 ettari, e prevede un sistema di parchi di quartiere che si estendono fino all’area fluviale esistente a sud del sito, dove si trova un’affluente del fiume Svislach. Il tessuto urbano sarà organizzato in modo da garantire la presenza dei servizi in ogni quartiere e una rete efficiente e immediatamente fruibile di collegamenti per il trasporto pubblico. Gli edifici esistenti e le infrastrutture aeroportuali saranno mantenute, riutilizzare e riadattate a nuovi usi. In particolare la pista esistente sarà trasformata in parco lineare, diventando il centro di connessione naturale tra i vari quartieri.
Al centro del progetto di trasformazione in smart city ci sono i concetti di mobilità sostenibile, interazione sociale e implementazione della connettività tra gli spazi aperti e di vita pubblica. Le piazze e i nuovi parchi creano una varietà di attività per implementare la vita all’aria aperta, la socializzazione dei residenti e l’afflusso di visitatori esterni, creando una connessione con la vicina area verde fluviale. La mobilità sostenibile è concepita come un rafforzamento e diffusione della pedonalità e l’utilizzo della rete metropolitana.
La realizzazione di questa “grande foresta urbana”, che si connette con l’ecosistema già presente nell’area dell’affluente del fiume Svislach, fornisce un elevato valore ecologico alla città e rappresenta un esperimento importante per studiare i benefici che un sistema verde di questo tipo può portare in termini di comfort abitativo in un contesto urbano. I corridoi ecologici, infatti, funzionano come mitigatori in inverno dei venti freddi provenienti da nord-ovest e agevolano la raccolta e il deflusso superficiale delle piogge.
Se verrà realizzata Minsk Forest City potrebbe diventare un’interessante esempio di smart city in cui si sperimenta una nuova integrazione tra ambiente naturale, ambiente urbano e tecnologie green.
immagini Sasaki Associates