Orti urbani. L’anno nuovo è appena iniziato. Molti orti si trovano a riposo a causa delle basse temperature e delle intemperie. E’ il momento giusto per fissare dei nuovi obiettivi che ci renderanno degli ortisti e dei giardinieri migliori nel 2014. Per migliorare il nostro piccolo o grande spazio da coltivare possiamo fare molto. Proviamo a fissare alcuni obiettivi per migliorarci nel corso dei prossimi mesi. In men che non si dica sarà primavera e il nostro orto avrà bisogno della massima attenzione per regalarci un ottimo raccolto nei prossimi mesi.
L’anno nuovo è appena iniziato. Molti orti si trovano a riposo a causa delle basse temperature e del maltempo. È il momento giusto per fissare dei nuovi obiettivi che ci renderanno degli ortisti e dei giardinieri migliori nel 2014. Per migliorare il nostro piccolo o grande spazio da coltivare possiamo fare molto. Proviamo a fissare alcuni obiettivi da raggiungere nei prossimi mesi. In men che non si dica sarà primavera e il nostro orto avrà bisogno della massima attenzione per regalarci un ottimo raccolto estivo.
1) Studiare e imparare
Nell’attesa che il clima si faccia più mite, o se vogliamo dare presto inizio a un nuovo orto, oppure curare al meglio un angolo del giardino, procuriamoci i migliori libri e le più ricche risorse dedicate alla coltivazione naturale e all’agricoltura biologica. Troveremo molte delle risposte ai nostri dubbi tra le parole degli esperti. Può essere utile consultare gli anziani e i vicini di casa che coltivano un orto, che vi sapranno dare i suggerimenti migliori grazie alla loro lunga esperienza.
2) Pianificare
Proviamo a pianificare in anticipo la struttura del nostro orto. Quante zolle avremo a disposizione? Quanti e quali ortaggi potremo seminare in ognuna? Quali sono le migliori combinazioni per proteggere le piante dai parassiti? È bene pianificare lo schema dell’orto e un calendario delle semine di mese in mese, o comunque un paio di settimane prima che inizi la nuova stagione, per non lasciarsi cogliere impreparati.
3) Ridurre l’impatto ambientale
Con il nuovo anno e l’inizio di un nuovo orto impegniamoci ancora di più nel ridurre l’impatto ambientale delle nostre coltivazioni, anche se si tratta di un piccolo orto domestico. Rinunciamo ai diserbanti e ai fertilizzanti di sintesi. Approfondiamo i metodi di coltivazione biologica e naturale ed informiamoci sulla possibilità di costruire un impianto di irrigazione goccia a goccia per risparmiare acqua.
4) Compostare
Se non ci siamo ancora dedicati al compostaggio domestico, è davvero arrivato il momento di iniziare. Così riusciremo ad avere a disposizione del buon compost per il nostro orto tra la primavera e l’estate. Possiamo decidere di compostare in un semplice cassone all’aperto, magari vicino all’orto, in cui gettare gli scarti alimentari, oppure sperimentare la costruzione di una compostiera fai-da-te.
5) Coltivare nuovi ortaggi
Nuovo anno e nuovo orto, quindi nuove sfide. Soprattutto non dimentichiamo che mantenere una certa varietà in ciò che coltiviamo inciderà in modo positivo sulla nostra alimentazione. Proviamo a coltivare, almeno in una zolla del nostro orto, degli ortaggi che fino a questo momento non vi avevano mai trovato spazio. Acquistiamo i semi e le piantine in un vivaio di fiducia, facciamoci suggerire i momenti migliori per la semina e per il trapianto, e iniziamo a prenderci cura di ciò che nel giro di poche settimane crescerà in modo del tutto naturale.
Soprattutto, non dimentichiamo che coltivare l’orto non è soltanto fatica, ma soprattutto una fonte di divertimento e di grandi soddisfazioni.
E per finire, un piccolo regalo per voi.
Cliccate qui per scaricare gratis il Calendario delle semine e del raccolto 2014, con le indicazioni mese per mese sulla frutta e gli ortaggi di stagione e con le fasi lunari.
Marta Albè
Fonte foto: walcrazy.com
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