Come praticare i bagni derivativi: spugna naturale o poche de gel, cuscinetti anatomici adatti a rinfrescare la zona inguinale.
In un precedente post abbiamo già parlato dei numerosi benefici dei bagni derivativi descritti nel libro di France Guillain (se l’avete perso eccolo qui: Bagni derivativi: un metodo naturale per disintossicare l’organismo). Oggi vi voglio parlare delle alternative che avete per praticarli…
SPUGNA: il metodo classico è quello che prevede l’utilizzo della spugna naturale o di un tessuto in fibra naturale da passare con delicatezza e più volte sull’inguine partendo dall’alto e dirigendosi verso il basso (in direzione ano). La spugna va passata sia sull’inguine sinistro che su quello destro alternativamente. Lo scopo è quello di raffreddare solo la zona inguinale, tenendo ben al caldo il resto del corpo. L’acqua deve essere fredda ma non ghiacciata. Si può iniziare con una temperatura più calda e poi mano mano che il corpo si abitua alla tecnica raffreddarla sempre di più. L’importante è non sentire mai freddo e tenere i piedi caldi. I bagni derivativi con spugna vanno eseguiti per un minimo di 20 minuti ogni giorno (anche se la Guillain consiglia per la maggior parte delle persone due cicli da 30 minuti!), lontano dai pasti. Il modo più comodo per praticarli è posizionarsi sul bidè con il viso rivolto verso il rubinetto.
CUSCINETTI – POCHE DE GEL: dato che molte persone non hanno tanto tempo da dedicare a questa pratica quotidiana che richiede invece molta costanza, alcune ditte hanno ideato le poche de gel pensate proprio per raffreddare la zona inguinale. Si tratta di cuscinetti dalla forma anatomica fatti di materiale atossico (acqua distillata, cellulosa e additivi) che, prima di essere utilizzati, vanno tenuti per almeno un’ora in freezer in modo tale che possano raggiungere la giusta temperatura per essere poi applicati nella zona intima ogni volta che si desidera (anche mentre si fanno altre cose o nei momenti di relax). C’è bisogno però di avere a disposizione più di un cuscinetto, dato che vanno tenuti per lungo tempo ogni giorno (la Guillan suggerisce 3 ore complessive nel corso della giornata). Una volta che il primo cuscinetto ha perso la sua freschezza si deve avere già pronto all’utilizzo il secondo e così via. La poche de gel non va applicata direttamente sulla pelle ma inserita nella custodia che viene fornita insieme.
Entrambi i metodi funzionano sta a voi scegliere quello che vi piace di più o con cui vi trovate meglio. Personalmente preferisco la tradizionale spugna!
Alla prossima
Francesca
Seguite il mio blog anche su Facebook, iscrivetevi alla pagina NaturoMania !
Twitter: NaturoManiaBlog
LEGGI ANCHE: Bagni derivativi: un metodo naturale per disintossicare l’organismo