Non è solo importante sapere cosa dare da mangiare al proprio cane, ma che esistono alcune regole da seguire per educare il proprio amico a 4 zampe.
E dopo aver parlato della giusta alimentazione per un cane, è quasi doveroso dare qualche dritta sulle regole che soprattutto il proprietario dovrebbe seguire per non incorrere col tempo in incomprensioni con il proprio amico a 4 zampe; infatti piccoli errori da parte del padrone possono comportare acquisizione di abitudini e vizi che poi sono difficili da eliminare.
Come premessa si può dire che i nostri animali potrebbero mangiare sempre gli stessi cibi, per tutta la vita, non soffrono di monotonia, ma naturalmente più sapori assaggiano e conoscono e più diventano esigenti. Naturalmente i nostri pranzetti per loro sono più succulenti (attenzione però agli ingredienti utilizzati perchè, come spiegato nel precedente articolo, i cani hanno un apparato gastroenterico ben diverso dal nostro e quindi le funzioni e capacità digestive sono altrettanto differenti), più saporiti; inoltre sono attratti da nuovi gusti, quindi è plausibile, che una volta assaggiato un nuovo cibo, vengano ad elemosinare a tavola mentre voi proprietari state pranzando. Bisognerebbe quindi prevenire tutto questo: far mangiare al proprio cane solo ciò che gli viene messo nella ciotola e non accontentarlo quando vi sale sulle gambe mentre siete seduti a tavola davanti ad un piatto di spaghetti o una bistecca; questo vale anche se c’è qualcosa che anche lui potrebbe mangiare senza problemi, per evitare appunto l’insorgenza di indesiderate abitudini. Vale lo stesso discorso se purtroppo il brutto vizio fosse già stato acquisito. Ma per fare ciò ci deve essere la collaborazione di tutta la famiglia, senza sgarri, altrimenti il cane non riuscirà mai a capire qual è il giusto comportamento.
Quindi mettete la giusta razione di pappa nella ciotola, lasciate tranquillo il vostro cane finchè non ha finito, e se non mangia tutto toglietela ugualmente.
Ricordatevi inoltre che il cane dovrebbe mangiare sempre dopo il proprietario, questo per un motivo di tipo comportamentale innato: il capo branco mangia sempre per primo, è una questione di gerarchia all’interno del gruppo, e seppur in questo caso specifico a voi proprietari può sembrare una piccolezza, non lo è per una buona educazione del cane in un quadro più generale di una buona e felice convivenza con loro (infatti i cani hanno un loro modo di comunicare con i propri conspecifici che a molti proprietari, comprensibilmente, sfugge perchè non conosce, e questo serve a loro per stabilire alcune regole di convivenza con gli altri elementi del gruppo; ma quando decidiamo di adottare un cane diventiamo noi il suo nuovo compagno, la nostra famiglia diventa il suo branco…ma questo argomento eventualmente lo affronteremo in tutti i suoi aspetti in un altro articolo perchè piuttosto complesso).
Per concludere quindi, non basta sapere qual è il cibo ideale per il proprio cane, ma anche quali sono i modi e i tempi migliori per presentarglielo, affinché anche voi proprietari possiate gustarvi la vostra spaghettata o bistecca senza uggiolii di sottofondo o zampette che elemosinano dai vostri piatti…E BUON APPETITO A TUTTI!!!!!!!!!!!