Un topo morto e diverse deiezioni di roditore, piume di uccelli e ragnatele. Questo quanto trovato dai N.A.S. di Torino nel corso dei controlli sulla produzione del riso.
Un topo morto e diverse deiezioni di roditore, piume di uccelli e ragnatele. Questo quanto trovato dai N.A.S. di Torino nel corso dei controlli sulla produzione del riso.
I controlli effettuati dagli agenti presso un’azienda agricola, sita nella provincia di Vercelli, hanno portato a questa macabra scoperta, con il conseguente sequestrato di quasi 220 tonnellate di risone.
Il prodotto era stoccato all’interno di due silos, che si presentavano, appunto, in queste pessime condizioni, tra topi e feci…
Il titolare dell’azienda, di cui ci sarebbe piaciuto davvero poter fare il nome, è stato sanzionato per la violazione dei requisiti in materia di igiene per la produzione primaria.
La sanzione prevista di 1000 euro. Una cifra, ci viene da commentare, ridicola rispetto al danno creato ai consumatori che avrebbero servito quel riso sulle loro tavole, se i controlli non fossero arrivati in tempo.