Il festival nel borgo medioevale che ti farà immergere nella magia dell’acqua e della luce

Bressanone si illumina lasciando tutti a bocca aperta fino al 25 maggio durante il Water Light Festival.

Acqua e luci e un mix perfetto di suggestioni notturne: fino al 25 maggio Bressanone, in provincia di Bolzano, sarà illuminata grazie alla terza edizione del Water Light Festival, in cui artisti locali e internazionali mettono insieme i due preziosi elementi in installazioni davvero speciali, che non dimenticano temi attuali come i cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai.

Per l’edizione 2019, infatti, il Water Light Festival vuole essere a tutti gli effetti sinonimo di sostenibilità, tanto che quest’anno si è guadagnato la certificazione di “Green Event” grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili, di carta ecologica e alla partnership con Deutsche Bahn Italia che invita gli ospiti a raggiungere Bressanone con i 5 collegamenti su ferro ogni giorno.

Ancora una volta, quindi, il centro della terza città più grande del verdissimo Alto Adige si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto: seguendo il tempo centrale “Acqua è vita – Luce è arte”, 26 installazioni luminose da poter ammirare gratuitamente, spettacoli presso le fonti d’acqua, interventi scultorei, azioni di videomapping e film animati saranno collegati tra loro da uno spettacolare filo blu.

Più di 20 fontane, la confluenza tra i fiumi Isarco e Rienza e altri tesori storici e culturali della città vescovile saranno reinterpretati, non perdendo di vista i temi culturali, ecologici, sociali ed economici più importanti.

Al centro del Water Light Festival di quest’anno una varietà di artisti internazionali: Stefano Cagol e Giampaolo Talani dall’Italia, PONG.LI, Dominik Rinnhofer, Andreas Siefert e Rapahel Hanny dalla Germania, Adrian Scherzinger, Camille von Deschwanden e Ann Lee Zwirner dalla Svizzera, Pedro Cavaco Leitão dal Portogallo, Luce Dipinta dalla Gran Bretagna, ma anche Spectaculaires, gli artisti famosi a Bressanone per “Il Sogno di Soliman” e “NATALIE Light Musical Show”, Porté par le vent e Jacques Rival dalla Francia. Julian Angerer, Arno Dejaco, Anna Heiss, Clara Mayr, Nora Pider, Manfred Eccli, Matteo Oliva & Mariano De Tassis, Georg Ladurner, AliPaloma & Markus Hinteregger come anche Ruediger Witcher e Stefano Peluso fanno parte degli artisti locali altoatesini del Festival.

Tra tutti, l’artista Stefano Cagol porta a Bressanone 3 opere nella quali riprende il tema del cambiamento climatico e dello scioglimento dei ghiacciai: The Ice Monolith, proiettata sulla facciata del nuovo edificio di Bressanone Turismo, Cross Identity, due linee luminose si incontrano all’orizzonte di Bressanone e sottolineano attraverso la luce la confluenza di Isarco e Rienza, e Ice Melting Ice, un’installazione lampeggiante di tubi al neon come segnale d’allarme per la scomparsa dei ghiacciai.

icel melting iceIce melting ice – Stefano CagolnottedelmarinaioNotte del Marinaio – Giampaolo Talani

the postcard by spectaculaires

The Postcard – Spectaculaires

Un’altra delle numerose e opere è l’installazione mɪrə del duo AliPaloma & Markus Hinteregger nello spirito del mito greco di Narciso. In una fontana il visitatore può ammirare la propria immagine riflessa nello specchio d’acqua. Questa installazione ci riporta all’odierno mondo digitale. Il “selfie” non è forse l’ossessione della nostra epoca e soprattutto lo specchio del narcisismo moderno?

Non mancano le installazioni da effetto wow come quella ideata da Porté par le Vent dei due Luminéoles, immaginari uccelli notturni luminosi, che voleranno attraverso le tenebre e danzeranno con il vento sopra il Duomo di Bressanone.

luminéoles

Luminéoles – Porté par le Vent 

wlf bressanoneatom hearth motherAtom (H)earth Mother 

“Siamo orgogliosi di poter ancora una volta invitare ospiti e residenti a vivere al buio delle artistiche e poetiche installazioni luminose, attingendo così a due agende politiche e commerciali; che i cittadini di Bressanone possano godersi il proprio centro storico la sera in una nuova veste e fare di Bressanone un’attrazione per il turismo primaverile grazie a un festival unico nel suo genere. La cosa più sorprendente è che tutto si svolge senza inquinamento acustico”, sostiene Werner Zanotti, direttore di Bressanone Turismo.

deep ziggi by moradavagaDeep Ziggi – Moradavaga 

mire by alipaloma markus hintereggermire – AliPaloma & Markus Hinteregger

Novità di quest’anno, la possibilità di prendere parte a delle visite guidate a pagamento previste quattro volte la settimana: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato sera alle ore 21.00. Si potrà prenotare un posto e inserirsi nel grande gruppo che farà il giro delle 26 installazioni luminose, con annessa spiegazione.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione BrixenCultur in collaborazione con Bressanone Turismo supportata dal Comune di Bressanone e la Provincia di Bolzano con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e il Ministero dell’Ambiente.

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Germana Carillo

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