La storia a lieto fine di un delfino spiaggiato salvato da un vigile urbano che si è tuffato in mare.
Era spiaggiato sulla battigia e non riusciva più a muoversi, ma un vigile urbano si è tuffato in un battibaleno e ha salvato quel delfino mezzo moribondo. Questa è la bella storia che arriva da Orbetello, in provincia di Grosseto, dove, sulla spiaggia della Giannella, il piccolo mammifero si era arenato senza più riuscire a nuotare.
Lui, Carmelo Cocuzza, agente “precario” come egli stesso si definisce, di 53 anni, non ci ha pensato su due volte e, intervenuto insieme ad altri due colleghi, dopo vari tentativi è riuscito a rianimare il delfino e ad indirizzarlo verso il mare aperto.
“Devi vivere. La vita è troppo importante”, pare abbia detto Carmelo prima di togliersi la divisa e gettarsi in acqua per salvare il delfino.
Tutto è successo venerdì sera tra le 19 e le 20, quando Cocuzza e i suoi colleghi, Palma Lorusso e Luigi Ferrante, in servizio per la Fiera della Maremma di Albinia, sono stati allertati per il mammifero spiaggiato. Sono così partiti i tentativi per cercare di salvarlo, ma praticamente tutti a vuoto: il delfino veniva portato verso l’acqua più alta ma tornava sempre nel punto dove si era arenato.
Solo quando quasi sembrava che non ci fosse più niente da fare, Carmelo Cocuzza ha giocato l’ultima carta e, come racconta il comandante della polizia locale, Carlo Poggioli, “l’agente non si è perso d’animo ed è entrato in mare per portare l’animale al largo”.
Un mare gelido ma tanta voglia di veder vivere quel povero delfino: è per questo che Carmelo avrebbe iniziato a parlargli, a spronarlo e ad incitarlo. Lo ha preso per la coda e lo ha trascinato e solo in quel momento il delfino ha reagito e ha preso il largo scomparendo dallo sguardo di Cocuzza e dei suoi colleghi, ma non prima di aver un giro intorno all’agente: “ho avuto l’impressione che mi volesse ringraziare“.
Ed è molto probabile, caro Carmelo! Bravo e che il tuo gesto sia di esempio!
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Germana Carillo
FONTE E FOTO CREDIT IL TERRENO