Micromobilità elettrica, ormai ci siamo. La sperimentazione è stata inserita nella Legge di Bilancio 2019. Di fatto, hoverboard, segway, monopattini e monowheel potranno circolare per le strade, ma rispettando una serie (numerosa) di norme ben precise. E non mancano le polemiche.
Micromobilità elettrica, ormai ci siamo. La sperimentazione è stata inserita nella Legge di Bilancio 2019. Di fatto, hoverboard, segway, monopattini e monowheel potranno circolare per le strade, ma rispettando una serie (numerosa) di norme ben precise. E non mancano le polemiche.
Si attendono novità per il Codice della Strada visto che questi 4 mezzi finora non erano mai stati contemplati dalle norme stradali.
Secondo quanto spiega Repubblica che ha reso nota la versione integrale del decreto, i dirigenti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti hanno inviato a varie Istituzioni lo schema relativo alla sperimentazione della micromobilità elettrica, previsto dalla Legge di Bilancio 2019. Il testo, potenzialmente soggetto a modifiche da parte del Ministero dei Trasporti, sbarcherà poi in Gazzetta Ufficiale.
Il decreto descrive in primo luogo le caratteristiche di ognuno di questi mezzi, con tanto di schemi e disegni, elencando poi tutte le norme e le restrizioni legate all’utilizzo su strada di questi veicoli. Anche se ne esistono svariati, solo hoverboard, segway, monopattini e monowheel potranno cicolare, gli altri non potranno circolare.
Ecco, in sintesi, cosa prevede il decreto:
- Tutti i mezzi autorizzati a circolare dovranno avere una potenza massima di 500W.
- Tali veicoli dovranno essere dotati di clacson;
- I mezzi privi di illuminazione non potranno circolare da mezz’ora prima del tramonto e quando le condizioni atmosferica richiedono l’illuminazione. Si parla di luce bianca o gialla fissa e posteriormente di catarifrangenti rossi o di luce rossa fissa;
- Di sera e notte sarà obbligatorio circolare su strada o su pista ciclabile su segway e monopattino indossando un giubbotto o le bretelle retro-riflettenti ad alta visibilità;
- I veicoli che superano i 20 km/h dovranno integrare un regolatore di velocità. Inoltre, per circolare nelle aree urbane non potranno superare la velocità di 6 km/h.
- Non potranno essere usati i veicoli privi del marchio CE.
- I mezzi potranno circolare nelle aree indicate dai comuni con un’ordinanza ad hoc per la sperimentazione;
- Se si noleggiano i veicoli, dovrà essere stipulata copertura assicurativa;
- I mezzi elettrici possono essere guidati da maggiorenni ma qualora il conducente sia minorenne dovrà conseguire una patente di categoria AM ossia quella per i ciclomotori con cilindrata inferiore a 50 cm cubi;
- Non sarà possibile trasportare passeggeri o cose e ogni forma di traino quindi neanche le buste della spesa.
“A tal proposito – spiega Luigi Altamura, comandante della polizia municipale di Verona e rappresentante delle polizie locali presso l’Anci – i comuni dovranno installare nuova segnaletica indicata nell’allegato 3 al decreto”.
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Francesca Mancuso