La storia di Alessia, stroncata da un tumore in sei mesi, che ha lasciato un diario per le sue amate figlie.
Un cancro al pancreas la stronca in pochissimi mesi, ma lei trova la forza di scrivere un diario per le sue bambine di 4 e 9 anni. Questa è la storia di Alessia, una 44enne cui un brutto tumore ha lasciato davvero poco scampo, e di due piccole donne che un giorno ritroveranno le parole calde e dolci della loro mamma.
Alessia Lovato, ingegnere di professione, era una giovane madre originaria di Montebello Vicentino, ma residente a Treviso, che a fine ottobre scorso ha ricevuto la ferale diagnosi di tumore al pancreas. Come una belva se l’è portata via subito, lo scorso 30 aprile.
Ma prima di morire Alessia ha trovato la forza di scrivere un diario per le sue bambine, da sfogliare giorno dopo giorno “per affrontare la vita con coraggio e nel suo ricordo”, come ultimo regalo che lei, impiegata in una multinazionale tedesca con sede a Padova, ha voluto fare alle persone più preziose.
Distrutto dal dolore, il marito Davide racconta che di sicuro farà leggere loro quelle pagine “quando cominceranno a essere donne”, per trovare consigli e parole di conforto.
“Lo farò quando capiranno di dover andare avanti da sole, da guerriere, com’è stata la loro mamma in questi ultimi sei mesi”, ha detto Davide, con il quale Alessia era sposata dal 2006. Si erano conosciuti alla Facoltà di ingegneria dell’Università di Padova e da allora erano inseparabili.
Riposa in pace Alessia.
Leggi anche:
- Sara Anzanello: questa lettera che ci ha lasciato la campionessa del volley cambierà la tua giornata
Germana Carillo