La storia del guardiano dello zoo scozzese che ritrova l’elefante che 35 anni prima aveva curato, sta facendo il giro del web. Una storia che commuove per la dolcezza di questi animali, ma che cela una triste realtà: questo elefante ha passato tutta la sua vita in uno zoo.
La storia del guardiano dello zoo scozzese che ritrova l’elefante che 35 anni prima aveva curato, sta facendo il giro del web. Una storia che commuove per la dolcezza di questi animali, ma che cela una triste realtà: questo elefante ha passato tutta la sua vita in uno zoo.
C’è chi dietro questo video ci vede un’amicizia tra un’ elefantessa e il suo guardiano, ma c’è anche chi, come noi, ci vede una storia fatta di prigionia dietro le sbarre di uno zoo.
Questa elefantessa, infatti, è passata da una gabbia all’altra: prima a Glasgow e poi nello zoo di Neunkirchen. Secondo il guardiano Peter in questo video l’elefantessa Kirsty lo riconosce e addirittura lo abbraccia con la proboscide.
Una visione che sembra molto fantasiosa e che velatamente vorrebbe farci intendere che gli animali allo zoo stanno bene, che sono felici di stare lontani dal proprio habitat naturale e di farsi fotografare in continuazione dai visitatori.
Tra flash e sghignazzi gli animali subiscono uno stato di sofferenza e dietro questo video non riusciamo purtroppo a vedere il lato positivo. Kirsty era stata trasferita dal Calderpark Zoo dopo che questo aveva chiuso per debiti.
L’elefantessa è nata intorno al 1967, poi nell’87 è arrivata a Glasgow e poi trasferita nello zoo di Chester, dove viveva con Judy.
I due elefanti sono stati poi trasferiti a Dublino, dove hanno vissuto insieme dal 1994 al 2005 fino a quando sono stati spediti allo zoo di Neunkirchen in Germania.
Insomma una vita in gabbia. E se da un lato, vogliamo credere alla buonafede del guardiano che pur di ritrovare l’elefantessa ha smosso mari e monti, non possiamo non pensare alle condizioni di questo splendido animale che come sappiamo ha un carattere sociale e dovrebbe vivere in un gruppo.
Siamo i primi a incentivare l’amicizia tra uomo e animale, ma quando questi ultimi sono messi nelle condizioni per vivere serenamente e non dietro le sbarre.
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Dominella Trunfio