Nuova sensazionale scoperta in Egitto: durante una campagna di scavi ad Assuan è venuta alla luce una vera e propria necropoli utilizzata dal VI secolo a.C. al VI secolo d.C. Oltre dieci secoli di storia, dal periodo tardo-faraonico al periodo romano, riemersi fra 35 mummie, sarcofagi e anfore, vasi e statue e materiali pronti per essere dipinti
Nuova sensazionale scoperta in Egitto: durante una campagna di scavi ad Assuan è venuta alla luce una vera e propria necropoli utilizzata dal VI secolo a.C. al VI secolo d.C. Oltre dieci secoli di storia, dal periodo tardo-faraonico al periodo romano, riemersi fra 35 mummie, sarcofagi e anfore, vasi e statue e materiali pronti per essere dipinti.
La missione, diretta dall’Università degli Studi di Milano – che si fregia di una delle più grandi biblioteche di egittologia al mondo e di uno degli archivi tra i più importanti a livello internazionale – in collaborazione con il Ministero delle Antichità egiziano, ha mappato circa 300 tombe databili proprio tra il VI secolo a.C. e il IV secolo d.C., situate sulla riva occidentale di Assuan, nell’area che circonda il Mausoleo dell’Aga Khan.
Dopo i primi sopralluoghi nel luglio 2018, il team si è fatto così autore di una scoperta dal “significato importantissimo per gli studi funerari dell’Antico Egitto: conoscevamo le tombe del 3000 e del 2000 a.C., il periodo tardo-faraonico, greco e romano costituiva l’anello mancante”, spiegano gli studiosi.
Cosa è venuto alla luce
Come si legge nella nota dell’Università milanese, la necropoli presentava una stanza funeraria principale e una laterale: nella prima sono state trovate 30 mummie ben conservate, tra le quali alcune di bambini piccoli che erano state depositate in una lunga nicchia laterale, e appoggiata a una parete, una barella intatta in legno di palma e strisce di lino, usata dalle persone che avevano depositato le mummie nella tomba.
A corredo, vasi con bitume per la mummificazione, cartonnages (maschere funerarie fatte di strati di lino o di papiro incollati insieme con intonato o resina) sia bianchi sia già dipinti, oltre a una statuetta in legno ben conservata e dipinta dell’uccello-Ba, che rappresenta lo spirito del defunto.
Nella seconda stanza, quella laterale, sono state rinvenute quattro mummie e vasi che contenevano ancora resti di cibo. Due mummie sovrapposte, probabilmente di una madre e di suo figlio, erano ancora coperte da cartonnage dipinto fatto con papiro, mentre un sarcofago era stato scavato direttamente nel pavimento roccioso.
Leggi anche:
- Eccezionale scoperta archeologica in Egitto: ritrovate 50 mummie di oltre 2mila anni
- Scoperta la tomba di Cleopatra e Marco Antonio: la conferma dell’egittologo
- Svelati i segreti nascosti di una tomba egizia di 3mila anni fa: gli archeologi la aprono in diretta (VIDEO)
Germana Carillo