Buste e scatole già catalogate e confezionate, contenenti conchiglie, sabbia e non solo. La stagione estiva non è ancora iniziata ma già si parla di una triste routine: quella di depredare le spiagge.
Buste e scatole già catalogate e confezionate, contenenti conchiglie, sabbia, stelle marine e non solo. La stagione estiva non è ancora iniziata ma già si parla di una triste routine: quella di depredare le spiagge.
Ne avevamo parlato qualche tempo fa: in Sardegna i turisti hanno la cattiva abitudine di portarsi via sabbia, conchiglie e altro materiale che si trova sul litorale.
Questa volta la denuncia arriva dalla pagina Facebook “Sardegna rubata e depredata” che mostra l’immagine di ciò che gli agenti dell’Airport Security di Cagliari, Olbia e Alghero e del Port Security di Olbia, Golfo Aranci, Cagliari, Porto Torres e Arbatax, hanno trovato all’interno di una valigia.
Tutto materiale probabilmente destinato a collezionisti in Germania, visto che la catalogazione di buste e scatolette è proprio in tedesco.
“Stagione 2019 già cominciata purtroppo – si legge nel post con allegata foto – Anche questa estate ne vedremo delle belle!”, si legge nella pagina Facebook.
Il materiale secondo gli agenti proviene da 8 litorali diversi: Bosa, Mari Ermi, Tharros e Nord Oristano, Villasimius, Le Bombarde di Alghero e La Pelosa di Stintino.
Perché non bisogna portar via la sabbia dalla spiaggia? Perché quello che sembra un semplice gesto, va in realtà a minare l’equilibrio della natura. Il processo di formazione della spiaggia è molto lungo ed è vittima dell’erosione. Se a questo ci aggiungiamo che ognuno prende una manciata di sabbia, il risultato non è di certo positivo.
Ricordiamo infine che rubare sabbia o altro materiale del litorale è un reato punibile dalla legge con una multa. Il Codice della Navigazione all’art. 1162 (Estrazione abusiva di arena o altri materiali) stabilisce che:
“Chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale ovvero delle zone portuali della navigazione interna, senza la concessione prescritta nell’articolo 51, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.549,00 a euro 9.296,00”.
Essere in possesso in maniera illecita di sabbia prevede anche l’applicazione di aggravante perché la sabbia è di considerato materiale di pubblica utilità.
Quindi la prossima volta che volete un souvenir, sceglietene uno vero: per portare con voi il ricordo della bella Sardegna, basta una calamita!
Leggi anche:
Dominella Trunfio