Queste sono le 30 aziende più inquinanti d’Europa (e 2 sono italiane)

Quali sono le aziende più inquinanti d'Europa? La Commissione europea ha pubblicato i nuovi dati sulle emissioni di CO2 delle società soggette al mercato europeo dei diritti di emissione. Per la prima volta, una compagnia aerea si è piazzata nelle prime dieci posizioni, solitamente occupate da centrali termoelettriche per la produzione di energia

Quali sono le aziende più inquinanti d’Europa? La Commissione europea ha pubblicato i nuovi dati sulle emissioni di CO2 delle società soggette al mercato europeo dei diritti di emissione. Per la prima volta, una compagnia aerea si è piazzata nelle prime dieci posizioni, solitamente occupate da centrali termoelettriche per la produzione di energia.

È la Ryanair. La compagnia aerea irlandese si è piazzata al 9° posto visto che nel 2018 ha emesso nell’atmosfera circa 10 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Si tratta pur sempre di un’eccezione visto che 9 posizioni di questa poco lodevole top ten sono occupate da centrali termoelettriche.

Secondo i dati forniti dall’Ue, delle 30 aziende che emettono più gas serra, 22 sono impianti termoelettrici, in cui l’elettricità è prodotta da combustibili fossili (petrolio, gasolio, carbone, gas naturale …). Ci sono anche industrie siderurgiche e una raffineria.

I nuovi dati rilasciati dalla Commissione corrispondono al sistema di scambio delle emissioni dell’UE (ETS), il principale strumento europeo per combattere i cambiamenti climatici. Tale sistema limita le emissioni di oltre 14.000 impianti ad alta intensità energetica (centrali elettriche e impianti industriali) e le compagnie aeree che operano all’interno dell’UE. Le cifre mostrano che nel 2018 le emissioni totali sono diminuite del 3,5% rispetto all’anno precedente.

Tutti i settori hanno ridotto le loro emissioni di gas serra tranne l’aviazione, che li ha aumentati dell’8% in un solo anno. A confermalo è stato un altro rapporto del gruppo di ricerca Transport & Environment, che ha analizzato i dati relativi alle emissioni del 2018 dell’Ue, scoprendo che la Co2 prodotta da Ryanair l’anno scorso è cresciuta del 6,9%.

Secondo la Ong Transport & Environment questi dati mostrano “il fallimento dell’Europa nell’imporre misure efficaci per frenare la crescita delle emissioni del trasporto aereo, che non paga le tasse sul carburante o l’IVA sul loro biglietti. Ryanair è il nuovo carbone.

Le aziende più inquinanti d’Europa

Al primo posto della classifica troviamo lo stabilimento a carbone di Belchatow in Polonia, seguito da 7 centrali termoeletriche (a carbone) tedesche. Proprio il carbone fornisce il 37% dell’elettricità in Germania. Quest’ultima ha recentemente deciso di dire addio a questa fonte energetica altamente inquinante dal 2038.

imprese co2 ue

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Le aziende più inquinanti d’Italia nel 2018

Secondo il dossier, l’Italia occupa 2 delle 30 posizioni. Al 14° posto troviamo la centrale termoelettrica Torrevaldaliga nord, situata a Civitavecchia, nel Lazio. Nel 2018, essa ha prodotto 8,1 milioni di tonnellate di CO2. Si tratta di una centrale a carbone con una capacità totale di 1980 MW installati. L’altra italiana, al 26° posto, è una raffineria (operator account) che ha prodotto 6,3 milioni di tonnellate di CO2.

Anche se l’Italia non è tra le peggiori d’Europa, il nostro paese è ancora troppo dipendente da petrolio e carbone. È stato calcolato che esse ci costano 18,8 miliardi all’anno sotto forma di sussidi e sgravi. Eppure potremmo tranquillamente evitarle o almeno ridurle drasticamente grazie al potente contributo delle rinnovabili.

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Francesca Mancuso

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