I giovani di tutto il mondo continuano a scioperare per chiedere ai capi di Governo e di Stato, azioni concrete sul clima. E anche i ragazzi italiani non si fermano. Il 19 aprile, Greta Thunberg, la sedicenne svedese diventata simbolo della lotta ambientalista, ma anche oggetto di tante polemiche, arriverà a Roma
I giovani di tutto il mondo continuano a scioperare per chiedere ai capi di Governo e di Stato, azioni concrete sul clima. E anche i ragazzi italiani non si fermano. Il 19 aprile, Greta Thunberg, la sedicenne svedese diventata simbolo della lotta ambientalista, ma anche oggetto di tante polemiche, arriverà a Roma.
Fridays For Future, ovvero i venerdì per il futuro, anche nella capitale dove tra qualche giorno Greta Thunberg, l’attivista che ha parlato ai potenti del mondo, sarà ricevuta dalla presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, per un approfondimento sul tema clima e ambiente.
Il 15 marzo, i giovani e non solo, avevano partecipato allo Sciopero mondiale per il clima per chiedere un cambiamento. Tutto è partito da Greta, la ragazzina che dall’agosto 2018 sciopera ogni venerdì per chiedere che i governi si impegnino in politiche di contrasto al cambiamento climatico. L’attivista svedese continua ad essere al centro di numerose polemiche perché c’è chi, dietro il suo impegno, vede solo una manovra pubblicitaria.
Greta non piace a tutti e dopo la nomina a ‘Donna dell’anno’ e la candidatura al Nobel per la Pace, le critiche non sono mancate. L’attivista ha risposto sui propri social scrivendo una lettera aperta:
“Molti sostengono che ci sia qualcuno dietro di me o che sono stata pagata o che vengo utilizzata. Dietro di me non c’è nessun altro oltre me. A volte collaboro con delle associazioni ma sono assolutamente indipendente e rappresento solo me stessa. Tutto quello che faccio lo faccio gratuitamente”.
C’è chi non ci crede e pensa che la ragazzina sia manovrata dalla madre e da un agente pubblicitario ingaggiato (in un primo momento) per far vendere il libro e il cd di Malena Ernman, madre di Greta e cantante svedese.
Ma, tralasciando per un attimo le polemiche, i Fridays for Future ;di Greta sono diventati esempio e motivazione per migliaia di giovani e anche in Italia il Global Strike For Future ha avuto un’ampia risonanza tant’è che ad annunciare la sua presenza a Piazza del popolo sono proprio i ragazzi:
“Faremo di tutto perché questa giornata si trasformi in un grande momento di sensibilizzazione sul tema dei Cambiamenti Climatici e speriamo che la politica capisca che è giunta l’ora di ascoltare gli scienziati che all’estero ed in Italia ci ricordano che non c’è tempo da perdere”, hanno scritto i giovani.
“Chiunque ha a cuore la salute del pianeta e crede nel bisogno di cambiare rotta è benvenuto!”, aveva detto Greta.
E i giovani avevano risposto:
“Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”.
Ecco quindi gli appuntamenti: il 6 aprile confermato il consueto sit-in delle 15:30 a Piazza del Popolo, il 18 Greta incontrerà la presidente del Senato e il 19 sarà in piazza con i ragazzi.
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Dominella Trunfio